Il cineasta Woody Allen, dopo diverse peripezie, sta per pubblicare il suo libro di memorie, Apropos of Nothing
Il libro, che era già stato scritto dal regista nel 2018, pare fosse non pubblicabile nell’era del pieno sviluppo del movimento #MeToo. Adesso invece sappiamo che sarà negli scaffali delle librerie – anche italiane – a partire da aprile 2020.
Apropos of Nothing | Di cosa parla il libro
Grand Central Publishing, che è una una divisione della Hachette Book Group, ha comprato il libro di memorie del regista lo scorso anno. Adesso sappiamo che il manoscritto sarà pubblicato il 7 aprile. Si tratta di “un resoconto completo della sua vita, sia personale che professionale, e descrive il suo lavoro nei film, in teatro, in televisione, nei nightclub e nella stampa,” ha dichiarato la casa editrice Grand Central Publishing in una nota. Woody Allen ha scritto anche della sua situazione familiare, che tanto scalpore ha fatto nel mondo.
Apropos of Nothing uscirà quindi in Canada, Italia, Francia, Germania e Spagna. Woody Allen ha affrontato davvero molte avversità per avere occasione di pubblicare il manoscritto perché proprio lo scorso anno gli è piovuta addosso un’accusa di molestie. O meglio, è tornata a tormentarlo una vecchia accusa di molestie. Da parte della figlia adottiva, Dylan Farrow, che all’epoca dei presunti fatti aveva 7 anni. Queste rinnovate accuse sono tornate in auge nell’era del #MeToo e hanno portato innumerevoli problemi alla carriera del regista. Che si è visto voltare le spalle da numerose star di Hollywood, per esempio. Personaggi del calibro di Timothee Chalamet, Greta Gerwig, Colin Firth, Ellen Page e Michael Caine.
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Il suo film dello scorso anno, A Rainy Day in New York, con protagonisti Selena Gomez e Timothee Chalamet, non è stato proiettato in Nordamerica, con il danno che ovviamente ne è derivato. In ogni caso, le accuse mosse dalla figlia adottiva di Allen furono dismesse per ben due volte dai giudici, negli anni ’90.
