Tentano l’assalto al portavalori, i carabinieri fermano tutto

Fermato un uomo a bordo di una Fiat 500, mentre una seconda vettura è sfuggita ai carabinieri. Si ipotizza un assalto a un portavalori, trovate diverse armi nell’auto.

carabinieri portavalori

Un probabile assalto a un portavalori è stato sventato nelle scorse ore dalle parti di Torino. A evitarlo sono stati i carabinieri del Nucleo radiomobile del capoluogo sabaudo. I militari sono intervenuti nel quartiere Parella, dove hanno bloccato una macchina che non si era fermata al loro alt. Si tratta di una Fiat 500 guidata da un ragazzo di 27 anni, originario di San Severo in provincia di Foggia. Alle spalle della vettura che i carabinieri erano riusciti a fermare ce n’era una seconda, una Alfa Romeo Giulietta, che è però sfuggita ai militari dell’arma.

La fuga del 27enne originario della Puglia si è fermata pochi chilometri più avanti, dalle parti di Collegno. Qui il conducente della Fiat 500 ha dovuto arrendersi e si è fermato per subire i conseguenti controlli. Nel corso di questi, è venuto fuori un vero e proprio arsenale, tipico delle bande che tentano l’assalto a un portavalori. Nel portabagagli dell’auto sono stati infatti trovati due fucili a pompa, entrambi muniti di caricatore con cinque colpi di cui uno in canna. Con essi c’erano anche un fucile automatico Beretta calibro 12, intestato a una persona deceduta, e un centinaio di chiodi a tre punte.

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Carabinieri in attesa di intervenire – meteoweek.com

Tra le altre cose, il conducente della Fiat 500 sembrava pronto a far partire l’assalto al portavalori. Questo almeno in base al suo abbigliamento, al momento in cui i carabinieri sono riusciti a braccarlo. Il 27enne di San Severo indossava infatti un giubbotto antiproiettile, uno scaldacollo e i guanti. Tra l’altro, aveva in tasca varie cartucce di una pistola calibro 12. Questi proiettili, insieme alle armi che sono state trovate dentro la vettura durante la perquisizione, sono stati sequestrati dai carabinieri che hanno effettuato l’operazione.

Intanto proseguono le indagini per riuscire a intercettare i fuggitivi a bordo della Giulietta. La Fiat 500, dopo una serie di controlli, è inoltre risultata rubata lo scorso 20 febbraio. Gli uomini del Ris di Parma, ai quali sono passate le indagini, stanno verificando se la vettura e le armi erano già state usate per altri episodi delittuosi. Nel frattempo, dopo aver abbandonato le rispettive auto, gli altri soggetti coinvolti nel presunto assalto al portavalori, sono riusciti a scappare. Naturalmente il 27enne di San Severo è stato arrestato per detenzione di armi e per resistenza a pubblico ufficiale. Il tutto in attesa di scoprire quali fossero le intenzioni sue e degli altri componenti del gruppo.

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