Il primo caso è emerso nel mese di settembre dello scorso anno. Gli autori degli atti di usura devono rispondere anche al reato di associazione a delinquere.
Effettuavano dei prestiti nei confronti di persone che ne avevano bisogno, imponendo dei tassi di usura davvero altissimi. Oppure cercavano di estorcere denaro, provando a mettere in pratica anche atteggiamenti di violenza, verbale o fisica. E lo facevano agendo sempre in gruppo, provando a imporre la propria personalità anche con modi cattivi. Ecco allora che i carabinieri del Comando Provinciale hanno messo le manette ai polsi di cinque persone, con l’accusa principale che è, per l’appunto, quella dell’usura ai danni di soggetti bisognosi.
L’indagine da parte dei militari dell’Arma nel capoluogo meneghino è partita pochi mesi fa. Per la precisione tutto è cominciato a settembre del 2019, grazie all’individuazione di un soggetto, riconosciuto come la prima vittima. Questa persona era oggetto delle vessazioni di questo gruppo di cinque persone, dalle quali aveva ricevuto un piccolo prestito. Settimana dopo settimana, il comportamento criminoso dei cinque soggetti arrestati era diventato sempre più fastidioso e a tratti pericolosi. Ma da questa prima individuazione, l’indagine si è ampliata ancor di più.
Leggi anche -> Medicinali scaduti e cibo avariato: 3 denunce in case di riposo a Roma
Leggi anche -> Mazzette per appalti. Arrestati funzionario a Messina e dirigente a Trapani 
Anche perchè i carabinieri del Comando Provinciale di Milano ha scoperto che quella non era l’unica vittima del gruppo malavitoso. Nel corso delle indagini, infatti, sono emersi altri sette casi di persone finite nel mirino dei cinque malviventi. Questi infliggevano anche dei danni, visto che il denaro prestato non veniva restituito oppure veniva ridato solo in parte. Tutto ciò accadeva proprio a causa delle richieste di restituzione del denaro con tassi di usura. Tutti comportamenti che sono stati individuati dai militari dell’arma, i quali nelle scorse ore sono passati all’azione.
I cinque soggetti sono stati così arrestati, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini preliminari di Milano. Nel corso della consueta conferenza stampa, in programma al Comando Provinciale a mezzogiorno, verranno forniti ulteriori dettagli. Intanto sono stati resi noti i capi di accusa nei confronti dei cinque malviventi. Si tratta di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di plurimi delitti di usura, e di estorsione aggravata.
