Coronavirus, l’Austria chiude le frontiere con l’Italia

Misure restrittive per l’Austria spaventata dal Coronavirus. “Sospensione dei voli diretti verso le aree in crisi. Controlli sanitari mirati alle frontiere con l’Italia”. L’annuncio del cancelliere austriaco Kurz

coronavirus in italia tre settimane prima 21 febbraio
L’Austria chiude le frontiere: è allarme coronavirus

Il cancelliere dell’Austria Sebastian Kurz annuncia nuove e restrittive misure sul coronavirus. E tra le nuove direttive, c’è la chiusura delle frontiere con l’Italia. “Sospensione dei voli diretti verso le aree in crisi. Controlli sanitari mirati alle frontiere con l’Italia. I cittadini di paesi terzi che provengono da un’area interessata devono essere in possesso un certificato medico attestante l’assenza di infezione”.

L’Austria, dunque, passa alla fase successiva. Una fase che dovrà secondo Kurz portare alla svolta e ad una riduzione dei contagi. “Come previsto, abbiamo registrato un aumento dei casi in Austria. Il nostro obiettivo è ancora quello di contenere la diffusione nel miglior modo possibile e fare di tutto per rallentare la diffusione e guadagnare tempo”.

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contagi coronavirus nel mondo
La mappa dei contagi da coronavirus

Biancofiore: “Austria ci fa guerra commerciale”

Sui rapporti Italia-Austria, e sulle misure restrittive in materia di coronavirus, è intervenuta la deputata di Forza Italia Michaela Biancofiore. “La verità – spiega – l’ha riassunta il presidente della Provincia Autonoma Kompatscher in una frase: ‘il provvedimento dell’Austria ci colpisce molto’. E sarà un caso che il 50% del turismo in Alto Adige sia di provenienza austriaca e germanica e che per i tedeschi l’Alto Adige italiano sia la meta prediletta? E allora lancio un appello da Brennero a Lampedusa. Impariamo anche noi ad essere patrioti e un pò positivamente egoisti anche noi. Compriamo e mangiamo nei prossimi mesi solo prodotti italiani che sono di eccellenza, invidiati ed amati in tutto il mondo”.

“Investiamo su di noi – aggiunge la deputata – sul made in Italy , non ci manca nulla, abbiamo tutto in casa, dai nostri masi ai nuraghi, passando dai trulli ai dammusi, ai castelli. Siamo la storia del mondo, siamo la bellezza del mondo, siamo l’arte nel mondo, siamo la moda nel mondo, siamo il gusto nel mondo, siamo la cultura nel mondo. Siamo la fantasia e l’estro nel mondo, non dimentichiamocelo -conclude Biancofiore- e investiamo per una volta sulla consapevolezza dell’essere italiani, altoatesini di lingua tedesca e ladina compresi”.

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