La testimonianza di Milena, affetta da coronavirus: “Sto meglio”

La giovane Milena colpita da Coronavirus e in via di guarigione, ha raccontato a La7 le sue ultime settimane. Il consiglio. “Restare in casa in questo momento e non uscire. Solo così ce la faremo tutti insieme”

Milena, giovane ragazza colpita da coronavirus, ha raccontato a La7 le sue ultime settimane e riportato la sua testimonianza. Le condizioni – monitorate giorno per giorno – sembrano buone ed è in via di guarigione. “Sto aspettando conferma della guarigione – ha spiegato – in questo momento mi sento bene. In questi giorni viviamo separati, con i familiari non riusciamo a vederci, siamo divisi in stanze diverse. Che consiglio do agli altri? Io consiglio di restare a casa senza scappare come successo l’altra notte. La strada seguita da chi è sceso dal Nord non è quella giusta. Ci hanno dato delle disposizioni. Seguiamo tutti le regole che sono state date dagli organi competenti. E’ un quadro emergenziale che riguarda tutti, nessuno escluso”.

“Ho capito che qualcosa non andava dopo tre o quattro giorni – ha aggiunto – erano giorni in cui la tachicardia si faceva sentire. E il quadro generale peggiorava. Tossivo in continuazione – ha spiegato a Massimo Giletti – la febbre continuava a salire e ad un certo punto ci siamo detti: qualcosa non funziona. A tutto questo andava ad aggiungersi un quadro generale di spossatezza e ostruzione respiratoria. Lì ho capito che poteva trattarsi davvero del coronavirus”.

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“Tre settimane difficili, poi la guarigione graduale”

Il giornalista de La7 incalza: “Dopo quanti giorni hai cominciato a vedere la luce? Ciò che tutti si chiedono: esiste un lasso temporale ristretto?”. “Domani – risponde Milena – dovrebbe finire il periodo di stop. Ho vissuto male circa tre settimane“. La stessa Milena ha voluto porre una domanda ad una esperta presente in studio. L’interrogativo è quello che ‘tormenta’ tutte le persone contagiate e prossime alla guarigione. “Una volta guarita – chiede – esiste davvero il pericolo che io possa di nuovo contrarre il covid 19? I casi di recidiva esistono”.

La replica. “Noi rispondiamo sempre in base a quello che abbiamo a disposizione, ai riscontri in nostro possesso al momento. Non ci sono al momento riscontri che fanno pensare ad una recidiva. Per cui, viva la sua vita cercando di ripristinare un sentimento di serenità”.

Il contagio: forse fatale una serata in discoteca

“Non ho idea – ha aggiunto la giovane Milena – di come possa aver contratto il coronavirus. Non sono solitamente attaccata alla movida, non esco tanto. Ho solo passato una serata in discoteca circa 15 giorni fa. La mia amica, che era presenta, sta bene. Dal mercoledì successivo le cose sono peggiorate e ho dovuto chiedere all’ospedale di intervenire. Mi hanno preso subito in carico ed è saltato fuori che avevo una polmonite da coronavirus”. La ragazza aveva ricevuto anche delle critiche per essersi recata in ospedale. “Tutto falso – aggiunge – si era recato mio padre. Quando la situazione è peggiorata mi hanno detto dall’ospedale di andare. Ed hanno provveduto a fare tutti gli accertamenti del caso”.

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