Nicolas Cage | ecco come ha convinto Johnny Depp a fare l’attore

Qualche giorno fa un intrepido utente di Reddit (nickname: Schwano) ha deciso di recuperare tutti i film “Direct-to-Video” di Nicolas Cage (ovvero quelli arrivati direttamente in dvd senza passare per i cinema). 29 titoli in tutto dal 2010 ad oggi. Il mito di Nicolas Cage è quindi più vivo che mai, soprattutto grazie ad internet.

È indubbio che la fama di Nicolas Cage sia più viva che mai proprio grazie ad internet, che ha fatto dell’attore americano uno dei soggetti principali di meme e parodie online. Attenzioni, quelle degli utenti dei social network, che Cage sembra comunque ignorare: “C’è stata una strana collisione tra i miei esperimenti nella recitazione e il fatto che questi siano diventati dei meme. Non è stato intenzionale. Non ho nessuna presenza sui social media”.

Nicolas Cage convinse Depp a fare l’attore

Ogni intervista rilasciata da Nicolas Cage è una miniera d’oro di aneddoti. Solo qualche mese fa l’attore si è raccontato in una conversazione fiume per il New York Times, in cui ha parlato, tra le altre cose, di come abbia convinto Johnny Depp ad intraprendere la carriera di attore. “Eravamo già amici all’epoca”, ha spiegato Cage. “Vivevo in un vecchio palazzo ad Hollywood chiamato Fontenoy e alla fine lo affittai a lui che iniziò a viverci. Per tirare a campare vendeva penne. Mi rubava i soldi e ci comprava i cocktail senza dirmelo, l’ha ammesso solo anni dopo. Eravamo comunque buoni amici e spesso giocavamo a Monopoli. Una volta stava vincendo, io guardandolo gli dissi ‘Perché non provi a fare l’attore?’. All’epoca lui cercava di sfondare come musicista e mi disse: ‘No, non posso recitare’. E io gli risposi ‘Invece puoi farlo’. Gli feci incontrare il mio agente che lo mandò al suo primo provino, quello per Nightmare – Dal Profondo Della Notte. Ebbe la parte il giorno stesso”.

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La truffa del cranio di dinosauro

In quella stessa intervista, Cage ha raccontato anche di altre sue stranezze che hanno contribuito a renderlo quel personaggio eccentrico che internet ancora oggi adora. Ad esempio, particolarmente significativa del carattere di Cage è quella volta che decise di acquistare un cranio di dinosauro per non meglio specificati motivi. “La storia del cranio di dinosauro è più triste perché ci ho speso 276.000 dollari”, ha dichiarato Cage. “L’ho comprato in un’asta legale per poi scoprire che era stato trafugato dalla Mongolia illegalmente e quindi l’ho dovuto riconsegnare senza riavere i soldi indietro. Ovviamente deve essere ridato al proprio paese di appartenenza, ma chi lo sapeva?”

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La ricerca del Sacro Graal

Ma i fan più accaniti sapranno anche della ossessione che per un certo periodo ha spinto Cage a mettersi sulle tracce del Sacro Graal (sì, avete letto bene). “Ci sono stati anni in cui meditavo tre volte al giorno, leggevo libri sulla filosofia e non bevevo. In quegli anni mi sono messo in cerca del Sacro Graal”, racconta l’attore. “Ho iniziato dalla mitologia per cercare dei referenti reali. Una cosa porta ad un’altra, è come costruire una libreria, leggi un libro in cui c’è un riferimento ad un altro libro, allora lo compri e metti insieme i collegamenti. Ero ossessionato da dove fosse il Graal, se fosse ancora lì o se esistesse, se fosse a Glastonbury o no. Ovviamente non ce l’ho fatta e alla fine mi sono detto che avrei smesso con la filosofia”.

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