Il governo del primo ministro Kyriakos Mitsotakis adotta misure restrittive per contenere il virus. 
Si parte lunedì mattina
Anche la Grecia, pur con un certo ritardo a quelle che erano state le richieste da parte delle istituzioni sanitarie del paese, ha adottato per un lockdown piuttosto rigido che già da domani limiterà considerevolmente l’attività di trasporto e produttiva.
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Il lockdown
Il provvedimento stato formato dal primo ministro del paese Kyriakos Mitsotakis, ed entrerà in vigore a cominciare dalle 6 di domani, lunedì mattina. “Ho dato ordine che siano prese tutte le azioni adeguate per applicare l’interdizione di tutti gli spostamenti inutili nel Paese a partire dalla prima mattina di lunedì” dice il capo del governo in un messaggio televisivo alla nazione.
Provvedimento provvisorio
Il provvedimento: “Nelle strade potranno circolare solo coloro che vanno al lavoro, dal medico o presso una persona che abbia bisogno di aiuto, a fare la spesa o in farmacia, a portar fuori gli animali domestici o che facciano esercizio fisico da soli o solo con un’altra persona” ha precisato il premier.
Troppi movimenti
La Grecia ha registrato la sua prima vittima il 12 marzo e da allora sono state adottate progressive misure stretrittive per limitare riunioni e spostamenti, con la chiusura di state chiuse scuole, università, negozi e numerosi luoghi di intrattenimento. L’ulteriore giro di vite si è reso necessario per l’eccessivo traffico riscontrato non solo nelle grandi città ma anche nelle province.
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Anche i terremoti
Il provvedimento firmato da Kyriakos Mitsotakis è a termine: potrebbe essere ridotto o esteso a seconda di come il paese risponderà sotto l’aspetto della risposta dei cittadini e dei dati che riguarderanno contagi e decessi. Oltre tutto nel corso degli ultimi giorni la Grecia si è anche dovuta confrontare con un’emergenza in più, una certa instabilità sismica che ieri ha fatto registrare un terremoto di una certa importanza nell’Epiro.
