Pretty Woman compie 30 anni e per celebrare questo film cult degli anni ’90 abbiamo scelto le 5 scene più belle.
Chi non ha visto Pretty Woman almeno una volta nella vita? Ci credete che un film così bello quest’anno compie 30 anni? All’epoca tutte le donne avrebbero voluto avere un uomo affascinante, ricco e premuroso con Richard Gere e ovviamente, tutti gli uomini avrebbero voluto avere una bellezza del calibro di Julia Roberts al loro fianco.
La bellezza della loro storia tra Vivian ed Edward risiede proprio nel concetto che gli opposti si attraggono e così quello che all’inizio sembrava solo un affare, si è trasformato in amore. Grazie alle loro risate, litigi, gelosie e momenti magici hanno fatto sognare milioni di spettatori in tutto il mondo. Per celebrare le 30 candeline di questa commedia romantica senza tempo, abbiamo selezionate le 5 scene più belle e toccanti del film.
Lo shopping sfrenato
Le prime difficoltà per Vivian al fianco di Edward iniziano quando la ragazza nonostante abbia una carta di credito illimitata, entrando in una boutique di alto livello, viene messa alla porta dalle commesse. Ovviamente, il suo cavaliere ‘grigio’ insieme al suo conto bancario le hanno regalato il sogno che tutte le ragazze vorrebbero provare almeno per una volta. E così sotto le note della colonna sonora di Roy Orbison, Vivian finalmente compra tutto ciò che vuole senza badare al prezzo.
Il gioiello più bello: Vivian
La meravigliosa Julia Roberts, dismessi i panni di prostituta ed eccitata perché per la prima volta nella sua vita sta andando a teatro, si presenta davanti a Edward con un meraviglioso vestito rosso e i capelli raccolti, mettendo in evidenza il suo collo, momentaneamente spoglio. La celebre scena di lui che le mostra la collana di rubini, tra l’altro improvvisata da Gere, ancora oggi viene ricordata come uno dei momenti più dolci e divertenti del film.
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La dura verità…
Quando Vivian ed Edward si trovano finalmente a teatro per vedere La Traviata di Giuseppe Verdi, nonostante Vivian non conosca la storia, si commuove ed emoziona perché la storia di Violetta è uguale alla sua. Edward attento a ogni movimento della sua Vivian le porge un fazzoletto per farle asciugare le lacrime, dimostrandole che lui è lì per lei e per non farle rovinare il trucco.
Ti Amo…
La Roberts con una camicia da notte di seta bianca, uscita dal bagno decide di svegliare il suo uomo delicatamente per trascorrere la loro ultima notte insieme. Poco dopo, Vivian mentre si trova tra le braccia di Edward che dorme, si lascia andare per la prima volta, ammettendo a voce alta un’unica e sola verità: Ti Amo. Peccato che lui però non abbia avuto modo di sentirlo….
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È solo un ‘arrivederci’
Per l’ultima scena avrei potuto scegliere il finale, ma prima di quella ce n’è stata una molto più incisiva nel rapporto: il loro addio. Dopo aver trascorso la notte insieme, Edward ha saldato il suo ‘conto’ e lasciato il suo bigliettino da visita con la speranza di vederla di nuovo.
Poco prima di farla uscire dalla porta, l’uomo trova il coraggio di chiederle di restare ancora una notte solo per il piacere di farlo, ma Vivian si trova costretta a rifiutare l’offerta solo per una ragione: rimanere renderebbe l’addio ancora più doloroso visto che ormai è innamorata persa di lui.
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Meravigliosa la canzone It must have been love dei Roxette, che vedono Vivian a bordo della limousine per tornare alla sua vecchia vita e un pensieroso Edward, consapevole di aver perso la donna della sua vita. O almeno così credeva che fossero andate le cose, prima della dichiarazione nella limousine bianca con la canzone Amami Alfredo de La Traviata.
