Coronavirus: record morti in un solo giorno negli Usa, ma Trump ‘vede’ la luce

Il presidente Trump è ottimista nonostante il record di morti in un giorno solo: 163. New York epicentro del contagio, infetti a Wall Street. Il vice presidente Pence: “Chi esce dalla Grande Mela si metta in quarantena”.

C’è poco da essere ottimisti, eppure Trump continua a vedere la luce e pensa di riaprire tutto entro due settimane. Tutto questo mentre si aggrava l’epidemia di coronavirus negli Stati Uniti. Sono 52.976 i casi di contagio registrati finora, 680 i decessi. Un dato, quest’ultimo, che ha subito un’accelerazione nelle ultime 24 ore, in cui sono morte 163 persone, mai successo finora negli Stati Uniti. Numeri che però continuano a lasciare quasi indifferente Donald Trump: “Stiamo già cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel”, ha dichiarato il presidente.

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Tra i contagiati ci sono anche due trader di Wall Street, venuti a contatto con il Covid-19 nonostante le misure di restrizione prese per evitare il diffondersi del virus. I professionisti che hanno lavorato negli ultimi 14 giorni al New York Stock Exchange trading floor sono stati invitati a osservare un periodo di quarantena in autoisolamento. New York è considerata l’epicentro dell’epidemia negli Usa. Chi si sposta dalla città all’interno degli States deve mettersi in quarantena volontaria per 14 giorni, ha detto il vice presidente Mike Pence insieme agli esperti della task force contro il coronavirus, sottolineando l’elevato livello di contagi nella Grande Mela. Trump: “lavoriamo per fare di Pasqua una scadenza reale”.

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