È morta durante la notte Franca Scheggi Dall’Acqua, storica compagna dell’artista Paolo Scheggi. Chi la conosceva la descrive come una donna raffinata, dotata di grande cultura ed eleganza.
Franca Scheggi Dell’Acqua è morta nella notte. Il mondo ha perso una donna di grande coraggio, che non si è mai accontentata di essere semplicemente la compagna di un grande artista. Scelse e lottò per studiare all’università di Arte e Design, in un periodo storico in cui per le donne era molto difficile avere accesso all’istruzione. Sposò l’artista Paolo Scheggi nonostante sapesse già che questi sarebbe morto in poco tempo. A Scheggi infatti era stato diagnosticato un problema al cuore che non gli lasciava molte speranze di sopravvivenza nel breve termine. Difatti, l’artista morì all’età di soli 31 anni. Prima della sua morte, la coppia viaggiò in lungo e in largo per l’Europa, incontrando e vivendo con artisti e critici provenienti da ogni parte del mondo. Dalla loro unione nacque una figlia, poco prima della morte di Scheggi.
Una donna coraggiosa e indipendente, in un mondo che ancora non riconosceva la parità di genere
Franca Scheggi dell’Acqua si ritrovò a quel punto a dover allevare da sola una figlia. Ma questo non le impedì di continuare a viaggiare per il mondo, recuperando le opere del marito. Nel 1976 fece da curatrice alla prima mostra antologica dedicata a Paolo Scheggi. Un decisione meno semplice di quanto può apparire oggi.
Franca dell’Acqua scelse infatti di consacrare la sua vita ad una sola causa. Conservare e mostrare al mondo l’arte del marito. Lo fece nelle vesti di curatrice, in un tempo storico in cui la parità di genere era ancora molto lontana dall’essere raggiunta. Donne come lei, spesso non venivano ben viste dalla società a causa della loro indipendenza. Riuscì dopo anni di lavoro a creare l’Archivio Paolo Scheggi, in cui attraverso un’accurata metodologia archivistica, raccolse tutte le opere del marito. Ma l’obiettivo di di quell’archivio andava ben oltre la semplice conservazione storica dell’arte di Paolo Scheggi. La donna voleva infatti dimostrare che l’arte e la memoria storica di essa, sono elementi indispensabili nell’educazione delle giovani generazioni.
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L’insegnante di Arte Ilaria Bignotti, che l’ha conosciuta personalmente, ha detto di lei che “Franca è stata un Maestro. Lo scrivo al maschile. Un Maestro di vita e di rigore, di perseveranza e di passione.”