“Vostro figlio è malato, servono soldi per le cure”: le truffe ai tempi del Coronavirus

Anche in tempi come questi, gli sciacalli continuano a portare avanti le loro truffe ai danni dei più deboli: arrivate tante segnalazioni dalle famiglie che hanno parenti emigrati in Italia, contattate da anonimi che chiedono soldi puntando sul parente lontano e malato di coronavirus.

truffe coronavirus

La denuncia è stata portata all’attenzione dei media dall’Associazione “Italiani senza cittadinanza” e da alcuni consolati in Italia. Alcuni sciacalli stanno mettendo in atto una truffa tentando di estorcere con l’inganno pesanti somme di denaro ai familiari dei migranti arrivati in Italia.

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Truffe telefoniche ai danni dei parenti lontani dall’Italia

Al di là degli sciacalli del web e non solo, che raggirano persone ingenue e ormai esasperate dalla situazione d’emergenza da coronavirus, e che tentano così la vendita illegale e a prezzi folli di igienizzanti e mascherine, si diffondono a macchia d’olio anche altri tipi di truffe e truffatori. Un nuovo e disgustoso modo di far soldi, il loro, che punta sulla disperazione di persone lontane dai loro cari bloccati nel nostro Paese.

“Attenzione ai tentativi di frode con il pretesto Covid19! Alcuni consolati consigliano la verifica delle richieste di soldi per parenti presuntamente contagiati”, scrive non a caso l’Associazione “Italiani senza cittadinanza” sulla sua pagina Facebook ufficiale. E allega, nero su bianco, un messaggio pubblicato d’urgenza dall’account del Consolato del Perù a Milano.

“Si avvisa che sono state ricevute segnalazioni da parte di alcuni familiari residenti in Perù, di persone che abitano in Italia, che stanno ricevendo chiamate da numeri telefonici italiani, dove presunte autorità o amici fanno sapere che il connazionale è affetto da coronavirus, ricoverato e impossibilitato a comunicare o addirittura che è morto e che ha bisogno urgentemente di soldi per l’eventuale trattamento medico, il funerale o altre varie necessità”.

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Con messaggi telefonici quali “vostro figlio è malato, è necessario che inviate dei soldi per pagargli le cure mediche“, dunque, alcuni truffatori stanno tentando di raggirare persone spaventate e seriamente preoccupate per l’incolumità dei loro famigliari trasferitisi oltreoceano.

Per tale motivo, avvisano i consolati, è fondamentale “prendere previsione contro un tentativo di truffa, perpetrato da delinquenti comuni e mantenere regolarmente comunicazione con i propri familiari. È importante non effettuare depositi o trasferimenti di denaro, senza prima controllare che si tratti di un tentativo di truffa e in caso denunciare immediatamente l’accaduto alle autorità di polizia”.

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