Coronavirus, Spagna: città-fortezza di Zahara si isola dal mondo e si salva dal virus

In Spagna, la meta turistica andalusa di Zahara si era isolata dal 14 marzo, tagliando tutti i contatti con il mondo esterno: in questo modo, la città-fortezza ha evitato i contagi da coronavirus tra i suoi abitanti.

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Zahara de la Sierra – foto via CNN

A far pervenire l’incredibile notizia è stata la CNN. Secondo quanto riportato dal media, infatti, Zahara, “la città fortezza sulla collina che si è tagliata fuori dal mondo e dal coronavirus”, non ha subito alcun contagio tra i suoi abitanti. Del resto, Zahara de la Sierra è una città-fortezza nel sud della Spagna, un tempo antico bastione costruito per respingere i mori e ora “risorsa inestimabile per la sua formidabile posizione”.

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Spagna, Zahara si isola dal mondo e si salva dal Coronavirus

Fin dallo scorso 14 marzo, proprio il giorno in cui il governo spagnolo ha decretato lo stato d’allarme per l’epidemia da coronavirus nel Paese, il sindaco di Zahara, Santiago Galván, ordinò la chiusura di tutti gli accessi alla città. Per tale ragione, allora, mentre nel resto della Spagna si registrano ora oltre 100.000 casi e 10.000 morti, in questa città-fortezza non è mai stato registrato alcun contagio, alcun paziente positivo tra i suoi 1.400 abitanti.

“Sono passate più di due settimane e penso che sia un buon segno”, ha raccontato Galván ai giornalisti. L’efficacia di queste misure varia dal 20% all’80%, in realtà, ma il primo cittadino ha rassicurato che anche solo offrire tranquillità e sicurezza ai suoi abitanti, è di grandissimo aiuto. “Sono tranquilli, sanno che nessuno ‘sconosciuto’ verrà nel paese”.

E di questo, i cittadini di Zahara sono contenti. “Sono molto felici, perché non hanno bisogno di uscire, si sentono protetti e si sentono sicuri”, raccontano alcuni operatori che si occupano del servizio di trasporto merci per il piccolo paesino. “Hanno preso le misure giuste al momento giusto e ora stiamo vedendo i loro risultati”, hanno raccontato alla CNN.

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Santiago Galván, sindaco di Zahara – foto via CNN

Una città-fortezza che (per ora) si mantiene da sé

La linfa vitale di centinaia di piccole città spagnole come Zahara è fornita da imprese a conduzione familiare e lavoratori autonomi. Così il consiglio comunale ha realizzato un fondo di emergenza per coprire i costi di elettricità, acqua e tasse a sostegno delle imprese locali durante lo stato di emergenza nazionale. Senza questo aiuto, del resto, i locali che dipendono prettamente dal dal turismo sarebbero costretti a chiudere definitivamente.

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Però, per il sindaco Galván, questo è più che un semplice aiuto finanziario: il fondo è fondamentale anche perché si tratta di preservare Zahara come comunità. Ma sa bene, però, che purtroppo avrà bisogno del sostegno anche di Madrid o del governo regionale, se le misure restrittive nazionali continueranno ancora per molto. “Avremo bisogno di una sorta di polmone finanziario se continua così”, ha confessato Galván alla CNN.

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