Coronavirus, istituita task force contro le fake news

Coronavirus, Martella annuncia: è stata istituita una task force contro la diffusione di fake news. Si tratta di un’unità di monitoraggio finalizzata al controllo ed eliminazione delle bufale.

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(Foto di Tracey Shelton, da Getty Images)

Oggi Andrea Martella, sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei minsitri, si esprime su un altro fronte dell’emergenza coronavirus: è stata istituita una task force contro la diffusione di fake news. Sono molte le bufale che hanno avvolto la diffusione del virus a livello mediatico. Si va da notizie gonfiate a farmaci spacciati come elisir. Fino a raggiungere le dimensioni di complotti globali. L’ultimo, la teoria secondo cui il Covid-19 sarebbe stato costruito a tavolino in laboratorio. Contro questa teoria si è già espressa tutta la comunità scientifica: ci sono evidenze, prove scientifiche, che testimoniano che il Covid-19 è un prodotto tutto naturale. Addirittura a volte la comunità scientifica ha dovuto difendersi da se stessa. E’ il caso della diffida alla dottoressa Gismondo, la quale aveva paventato l’esistenza di un altro ceppo Covid per spiegare l’alta mortalità lombarda.

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Il contrattacco della task force

Ora arriva la controffensiva contro le fake news. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri annuncia: “E’ stata istituita l’Unità di monitoraggio per il contrasto della diffusione di fake news relative al COVID-19 sul web e sui social network”. Alla comunità scientifica spetta il compito di imparare a ponderare parole e informazioni. Ma è soprattutto sui social che le notizie vengono trasfigurate o totalmente inventate. Già qualche giorno fa Martella aveva annunciato la misura. “Stiamo istituendo proprio in queste ore una task force che chiameremo Unità per il monitoraggio contro la diffusione delle fake news. Si tratterà di un organismo molto snello, molto smart, collegato ai cittadini, che servirà per smontare e smascherare queste notizie false che possono determinare un danno alla nostra società, alla coesione sociale, vorrei dire anche alla qualità stessa della democrazia”.

Compito e importanza della task force nella lotta al Covid-19

Oggi più che mai torna a confermare l’esigenza di un contrattacco di questo tipo. “Era un passaggio doveroso, a fronte della massiccia, crescente diffusione di disinformazione e fake news relative all’emergenza COVID-19”.

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Ma quale sarà il compito della task force? Martella spiega anche questo. “D’ora in avanti avrà vari compiti: dall’analisi delle modalità e delle fonti che generano e diffondono le fake news, al coinvolgimento di cittadini ed utenti social per rafforzare la rete di individuazione, al lavoro di sensibilizzazione attraverso campagne di comunicazione“. Si tratta di un progetto di grosso calibro, che ha richiesto l’aiuto di diversi enti. E infatti aggiunge: “Tutto questo in stretta collaborazione con Agcom, Ministero della Salute, Protezione Civile ed avviando partnerships con i soggetti del web specializzati in fact-checking, i principali motori di ricerca e le piattaforme social”.

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Si tratta di una misura assolutamente necessaria. Dalla gestione delle fake news dipende anche il contenimento del contagio e lo sviluppo dell’epidemia. “Dal Governo arriva dunque una risposta all’insidia della disinformazione che indebolisce lo sforzo di contenimento del contagio”. Per questo, tutte le risorse possibili sono state messe in campo. Il progetto raccoglierà anche le forze di una serie di esperti, tra cui: Riccardo Luna, Francesco Piccinini, David Puente, Ruben Razzante, Luisa Verdoliva, Roberta Villa, Giovanni Zagni, Fabiana Zollo.

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