Coronavirus, si va verso la proroga del lockdown per altri 14 giorni

Il nuovo decreto dovrebbe prolungare il lockdown degli italiani per ulteriori 14 giorni. Ma non mancherà un lieve allentamento delle misure di contenimento, richiesto a gran voce per non bloccare il paese

conferenza conte governo
Il premier Conte

Il Governo italiano sta chiudendo il nuovo decreto (l’attuale dpcm scadrà il prossimo 13 aprile) che dovrebbe prolungare il “lockdown” per altri 14 giorni. La notizia era nell’aria già da un paio di giorni, così come sembrerebbe confermato anche un lieve allentamento delle misure di contenimento. Fonti dell’esecutivo confermano che una interlocuzione è in corso tra i capi delegazione delle forze di maggioranza. Si cercherà di limare gli ultimi dettagli.

Quando inizierà dunque la fase due dell’emergenza, quella in cui gli italiani dovranno convivere con il Coronavirus? Considerato il nuovo lockdown per ulteriori 14 giorni, secondo le ultime indicazioni l’inizio sarebbe posticipato almeno al post 25 aprile. E non è escluso, sempre monitorando i dati quotidiani, un ulteriore slittamento a quella fatidica prima settimana di maggio già indicata da esponenti del governo nei giorni scorsi. I numeri sembrano indicare una discesa, ma non così marcata. Pertanto, a comandare sarà la prudenza.

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Gli aiuti economici e il rinnovo degli ammortizzatori fino a maggio

Sul fronte degli aiuti economici alle famiglie, è invece atteso per dopo la Pasqua il varo in Consiglio dei ministri del cosiddetto “decreto aprile” che – grazie a una dotazione di 30 miliardi di euro – dovrebbe introdurre il reddito di emergenza, rifinanziare gli ammortizzatori universali e migliorare il bonus per gli autonomi approvati nel mese di marzo.

Gli ammortizzatori sociali dovrebbero essere rinnovati fino a maggio. Il bonus per gli autonomi dovrebbe passare da 600 a 800 euro. Il reddito di emergenza prevede invece un mini-reddito di 400-500 euro per coloro che sono rimasti fuori da ogni forma di protezione, colf e badanti, ma anche i lavoratori in nero. In questo caso i numeri sono rilevanti: circa 3 milioni di persone, attivi prevalentemente al Sud.

L’Oms ‘consiglia’ il prolungamento: “Non abbassare la guardia proprio adesso”

Ranieri Guerra, esponente mondiale dell’Oms, condivide la linea che il governo italiano starebbe per mettere nero su bianco. La proroga del lockdown, secondo il direttore generale, è l’unica strada da seguire. “Qualsiasi provvedimento di allentamento delle misure ora – spiega Guerra – sarebbe deleterio e potrebbe vanificare tutti i sacrifici fatti finora. Diciamo che siamo a un passo dal vedere una prospettiva di vittoria ma questo non significa che abbiamo vinto, anzi è il contrario. E’ proprio il momento di serrare le fila per arrivare all’obiettivo comune”.

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