Coronavirus, ultimatum dei sindaci a Conte: vogliamo una ripartenza

L’Anci, con una lettera aperta al presidente del Consiglio, chiedono esplicitamente misure concrete per avviare sul serio la Fase Due.

I sindaci d’Italia vogliono concretezza: una richiesta forte, contenuta in una lettera aperta indirizzata al premier Conte: “Noi Sindaci, fin dall’inizio di questa emergenza, abbiamo garantito collaborazione al Governo con senso di responsabilità e in un sincero spirito di solidarietà tra istituzioni, che riteniamo doveroso” scrivono i primi cittadini. “Oggi, confermando la nostra leale collaborazione, rivendichiamo alcune misure che riteniamo indispensabili per avviare la fase due, per una ripartenza vera, che non lasci indietro nessuno. E lo facciamo con la nostra abituale concretezza”. Questo il tono della missiva che è stata inviata al capo del governo. Si tratta delle proposte dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) in vista della cabina di regia.

Virginia Raggi, la sindaca di Roma, tra i firmatari della lettera aperta a Conte

La lettera è firmata dai Sindaci dei Comuni capoluogo di Città metropolitana, ma è a nome a nome di tutti i primi cittadini d’Italia. All’incontro con il governo è previsto il collegamento del presidente dell’Anci, Antonio Decaro che è anche sindaco
Bari. Insieme a lui Virginia Raggi, sindaca Roma e Roberto Pella, sindaco di Valdengo in provincia di Biella, che interverrà in rappresentanza dei Comuni più piccoli.

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