Migranti, Centemero (Lega): Bellanova si dimette? Non ci mancherà

Migranti, Centemero (Lega): Bellanova si dimette? Non ci mancherà. Le parole del capogruppo della Lega sul ministro delle politiche agroalimentari

Giulio Centemero
Giulio Centemero

È senza peli sulla lingua il capogruppo della Lega Giulio Centemero, dopo le dichiarazioni del ministro Teresa Bellanova che minacciava di dimettersi se non si fossero regolarizzati migranti e colf. Centemero commenta così le affermazioni di Bellanova:”Il ministro non ci mancherà. Né tanto meno verrà ricordata con particolare affetto dagli italiani, dimenticati da questo governo che pensa solo a battibeccare e regolarizzare centinaia di migliaia di
immigrati“.

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Stamane il ministro Bellanova aveva affermato di volersi dimettere a causa della non regolarizzazione di migranti e colf. Il ministro intende regolarizzare i suddetti, che attualmente lavorano in nero, per consentire che abbiano il reddito di emergenza. Nello specifico, aveva detto:”non è una battaglia strumentale per il consenso. Queste persone non votano. Se non passa, sarà un motivo di riflessione sulla mia permanenza al governo. Non sono qui per fare tappezzeria”. Il ministro aveva poi aggiunto che si tratta di un tema “ragione di permanenza nel governo” e aveva annunciato un incontro con il premier Conte e Gualtieri. Bellanova aveva sottolineato che bisognava “decidere da che parte stare: se con la legalità e la tutela del lavoro, in agricoltura e dovunque, o con i caporali, la criminalità, la concorrenza sleale che danneggia le migliaia di aziende che scelgono la competitività sana e difendono ogni giorno il valore della responsabilità sociale dell’impresa“.

Le affermazioni di Bellanova hanno però scatenato diverse reazioni di dissenso. Oltre a quella di Centemero, si è opposto anche Matteo Salvini:”Se c’è un ministro di un settore strategico come l’Agricoltura che minaccia le dimissioni sull’ipotesi di regolarizzazione di 600mila lavoratori irregolari, se c’è un contrasto nel governo su questo è gravissimo. Sarebbe un pessimo segnale per chi lavora e paga le tasse regolarmente“. Anche il capo del M5S, Vito Crimi, si è opposto a un’eventuale regolarizzazione dei migranti:”No a permessi temporanei. L’ipotesi in campo che prevede la concessione di permessi di soggiorno temporanei a immigrati che erano qui e che oggi sono irregolari secondo me non aiuta l’emersione del nero: se concediamo uno status di regolarizzazione a chi è in Italia illegalmente oggi consentiamo a queste persone di continuare a svolgere lavoro nero e di essere oggetto di sfruttamento”. 

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