La sentenza della Corte Costituzionale tedesca sul Quantitative easing è molto pericolosa secondo l’ex premier Romano Prodi. 
Leggi anche –> Salvini: “Berlusconi, sul Mes la pensa come Renzi e Prodi”
“E’ una sentenza che dà un colpo al cerchio e uno alla botte, che dice e non dice, ma che nella sostanza riflette l’attuale atteggiamento della Germania verso l’Europa: né caldo né freddo. Ma semmai tiepido”: si parla del giudizio della Corte Costituzionale tedesca sul Quantitative easing e ad esprimere la sua opinione è Romano Prodi attraverso La Stampa. Prodi non teme “contraccolpi drammatici” e osserva come “la Germania ha perso fiducia nell’Europa”. Secondo l’ex premier la disputa durerà fino a che non si cambieranno i poteri e le regole delle istituzioni europee e la solidarietà europea rimarrà sempre limitata dalla debolezza delle sue istituzioni. La paura è che l’insufficienza di una forte politica europea possa prolungare la crisi e che il risentimento popolare nei confronti dell’Europa possa essere raccolto dalle forze anti europee.
Prodi pensa che sia in pericolo il rapporto tra Germania e Europa (Foto di Repertorio) – meteoweekLeggi anche –> Fase 2, Prodi: “problema è quando e in che modo tornare alla normalità
La preoccupazione di Prodi non è isolata: Letta ha detto di essere piuttosto angosciato perché la sentenza la Bce continuerà a fare ciò che sta facendo. E’ una brutta notizia, perché i tedeschi hanno detto prima i tedeschi, bisogna dire invece prima chi ha bisogno. «Abbiamo bisogno della copertura dell’intero sistema europeo, nessun paese può farcela da solo», ha concluso in un’intervista a La7. Chi avrà ragione lo potrà dire solo il tempo, certo è che l’Europa sta affrontando una crisi che non ha precedenti nella storia, per rapporti tra Stati in termini politici, economici e sanitari.
