Scuole, riapertura a settembre: quanti studenti potranno tornare in classe?

Scuole, riapertura a settembre: quanti studenti potranno tornare in classe? Ecco perché si propende per una didattica mista

Scuole, riapertura a settembre: quanti studenti potranno tornare in classe?
Scuole, riapertura a settembre: quanti studenti potranno tornare in classe?

Il ritorno a scuola nel mese di settembre porta con sé un mare di interrogativi, a partire da come far rispettare le distanze di sicurezza, nonché come organizzare e suddividere le classi. Le nuove norme di sicurezza, infatti, fanno porre il quesito più importante: quanti sono gli studenti che potranno rivedere i compagni? Finora gli edifici scolastici hanno ospitato in tutto il Paese circa 7,5 milioni di studenti dai 3 ai 19 anni, divisi in 370mila classi. Per via del calo demografico, una classe 5 delle scuole elementari sarebbe pronta per affrontare l’anno in piena regola, con meno di 15 alunni. Il problema è invece alle superiori, dove ci sono più iscritti e una classe su 5 conta oltre 25 alunni.

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Per queste ragioni, alle superiori la ministra Azzolina intende attuare una didattica mista. Ciò vuol dire che metà degli studenti seguiranno le lezioni da casa, mentre l’altra metà in classe. In questo modo si aggirerebbe l’ostacolo della divisioni delle classi e anche dell’aumento degli insegnanti. Tutto questo potrebbe tuttavia costituire un problema nel momento in cui la banda larga è poco diffusa e la scuola dovrebbe attivarla entro la fine dell’estate. C’è poi la questione dei ragazzi di prima superiore, che avrebbero maggior necessità di essere seguiti e frequentare fisicamente le lezioni. Sono, tra l’altro, i più numerosi, e il minimo per classe è di 27. Affinché riescano a frequentare secondo le norme di sicurezza la suddivisione dovrebbe avvenire per 30mila classi.

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