Striscia la Notizia, l’inviato Brumotti aggredito mentre filmava uno spaccio

L’inviato Brumotti si trova in ospedale dopo essere stato aggredito brutalmente mentre girava un servizio per il telegiornale satirico.

Striscia la Notizia, l’inviato Brumotti aggredito mentre filmava uno spaccio – meteoweek

Un tonfo, il buio e poi più niente: grande paura per l’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti che è stato aggredito mentre girava un servizio nelle vie centrali di Milano. In sella alla sua fedele bicicletta, Vittorio Brumotti è stato aggredito in zona Porta Venezia a Milano. Stava filmando lo spaccio di droga quando è stato colpito con un bastone; immediato l’intervento delle forze dell’ordine e del 118 che ha portato l’inviato tv al Niguarda, ricoverato in codice verde. Da alcune settimane Brumotti stava registrando servizi in solitaria, senza troupe, in modo da limitare gli spostamenti di persone durante l’emergenza coronavirus. Poco dopo l’aggressione l’inviato racconta: “Sono stato aggredito da un gruppo di spacciatori. Mi hanno colpito al volto in modo violento”. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:30. L’inviato ha poi aggiunto: “Le forze dell’ordine e gli operatori sanitari sono immediatamente intervenuti e mi hanno portato all’ospedale Niguarda – aggiunge l’inviato -. Voglio rassicurare tutti: sto bene e ho firmato per tornare a casa. Hanno provato ancora una volta a intimidirmi, ma anche questa volta non mi fermeranno”.

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Brumotti aveva già subito altre brutali aggressioni – meteoweek

Brumotti: le precedenti aggressioni

Non è la prima volta che Vittorio Brumotti si trova al centro di un fatto di cronaca. Già qualche tempo fa aveva subito aggressioni e minacce: erano dovuti intervenire gli agenti di polizia e vigili urbani; l’inviato di Striscia era stato minacciato fisicamente e colpito alla schiena da un paio di pugni. Il motivo sempre lo stesso: stava filmando lo spaccio nei dintorni del capoluogo lombardo. Dopo la sua prima visita a Monza, lo scorso anno, tutto intorno alla stazione erano comparse scritte minacciose e intimidatorie che lo invitavano a tornare per “prendersi il resto”. L’ultima volta è stato raggiunto da una coltellata in pieno giorno. Lui e il suo cameraman sono stati aggrediti da diverse persone armate di coltello e di bastoni: si almeno sei persone. Brumotti, colpito al petto da un fendente, dopo la prima paura ha urlato e reagito. Alcune persone sono intervenute per difenderlo: poi ha avuto salva la vita ma, nonostante questo, ha deciso di tornare in trincea. Gli aggressori sono sempre fuggiti ma a quanto raccontato, non sono mai stati gli stessi. Sono intervenuti in molti per esprimere il loro sostegno a Brumotti, un esponente della LegaAlessandro Morelli ha condiviso su Twitter il video dei soccorsi e twittato: “Tutta la solidarietà del mondo a Brumotti, aggredito da infami mentre raccontava lo spaccio in Porta Venezia. Milano è pericolosa, questo non è più tollerabile!”. Sul posto erano intervenute 11 volanti della polizia, insieme ad ambulanza e Vigili del Fuoco. Le condizioni dell’inviato oggi appaiono stabili. Potrebbe presto tornare a casa.

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