Presentato l’esposto dal legale Borrè sul caso dei trasferimenti dei fondi dal Comitato di Italia 5 Stelle all’Associazione Rousseau, piattaforma web alla quale si appoggia il sito del Movimento 5 Stelle.
Si puntano di nuovo i riflettori sui rapporti tra il Movimento 5 Stelle e l’Associazione Rousseau, soprattutto dopo l’ultimo intervento di Report (in onda su Rai 3). Se qualche mese fa a creare scompiglio era stata la notizia del trasferimento del fondo cassa di circa 120mila euro dal “Comitato eventi nazionali” (lo stesso che organizzò la festa di “Italia 5 Stelle” del 2017 a Rimini) all’Associazione Rousseau, oggi l’esposto è arrivato alla Procura di Milano, tramite l’intervento di Lorenzo Borrè, il legate degli ex-pentastellati espulsi dal partito.
Secondo quanto viene riportato dall’Adnkronos, infatti, l’avvocato avrebbe presentato l’esposto al tribunale chiedendo di valutare l’operato del Comitato Italia 5 Stelle in relazione alle informazioni fornite al pubblico in occasione della raccolta delle sottoscrizioni all’evento Italia a 5 Stelle del 2017, e al trasferimento dell’avanzo di cassa in favore dell’Associazione che gestisce la piattaforma web del Movimento.
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I trasferimenti di fondi da Italia 5 Stelle a Rousseau
Facendo luce sui fatti, l’Adnkronos parla di un versamento di 119.800 euro a favore dell’Associazione presieduta da Davide Casaleggio, sotto forma di “contribuzioni da associazioni, partiti e movimenti politici” riscontrato nel bilancio datato 2018 di Rousseau. Come viene spiegato nel rendiconto, questi versamenti “riguardano la devoluzione del residuo fondo del Comitato eventi nazionali creato nel 2017”. E come spiegato invece dall’avvocato Lorenzo Borrè, il Comitato fu “creato da Casaleggio, Massimo Bugani e David Borrelli, i quali erano anche soci di Rousseau, ovvero l’Associazione che poi avrebbe beneficiato di quel versamento da 120mila euro”.
Per monitorare l’impiego e la destinazione dei fondi versati dagli attivisti, dunque, Borrè nel settembre 2017 versò 10 euro sul conto corrente del Comitato riscontrando successivamente come, a seguito dello scioglimento del Comitato, il fondo cassa andò a Rousseau mentre per le manifestazioni successive vennero fondati nuovi Comitati ad hoc atti alla raccolta di nuovi contributi.
Secondo l’Associazione fondata da Casaleggio, pare che gli attivisti del 2017 fossero a conoscenza che le loro donazioni alla realizzazione della festa di Rimini, se in rimanenza, sarebbero andate devolute alla piattaforma – almeno questo è quanto viene riportato in una nota ufficiale. Tuttavia, l’obiezione di Borrè arriva a mettere dei paletti proprio su tale nodo cruciale: “I donatori come facevano a saperlo, se l’atto costitutivo del Comitato non è mai stato pubblicato sul sito movimento5stelle.it né prima né dopo l’evento, così come non vi è traccia, tuttora, del rendiconto ufficiale della manifestazione?”.
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E incalza il legale, affermando – mentre impugna le prove – che “nel comunicato di invito alle donazioni non veniva affatto menzionata l’eventualità che i fondi residui potessero essere versati a Rousseau. Anzi, nello screenshot si legge: ‘Rendicontiamo ogni spesa e se dovessimo chiudere anche questo evento in attivo, utilizzeremo l’eventuale residuo per finanziare nuove iniziative'”. E con lo sto stesso meccanismo, poi, anche le feste successive del 2018 a Roma e del 2019 a Napoli sono state affidate ai singoli Comitati creati ad hoc, e pare sempre con la stessa identica clausola: i fondi cassa residui vanno devoluti alla piattaforma Rousseau.
