Morto dopo ore di agonia il giovane afghano: era stato vittima di una rapina

Non ce l’ha fatta il giovane afghano coinvolto, che aveva subito un tentativo di rapina a Mortegliano in Friuli. A sparare un italiano, 44 anni, residente nella zona di Tricesimo, che probabilmente voleva rapinare il giovane dei soldi per l’acquisto di droga

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foto di repertorio

Dopo ore di agonia, è morto in ospedale il giovane afghano (24 anni) ferito da un colpo di pistola alla testa sabato mattina in una sparatopria a Mortegliano, in Friuli. Una tentata rapina finita male. il giovane, residente a Codroipo, era stato ferito  da un italiano, residente nella zona di Tricesimo. Al fatto hanno assistito altre due persone, un honduregno che accompagnava l’italiano e un altro afghano, testimonianze chiave che sono state ascoltate già dagli inquirenti. Secondo alcune ricostruzioni investigative i quattro erano diretti verso la Lombardia o il Piemonte per rifornirsi di stupefacente.

I due afghani in qualità di acquirenti (avevano in tasca diverse migliaia di euro) l’italiano e l’honduregno per garantire i contatti e poi riportare la droga in Friuli. I primi sospetti si sarebbero manifestati quando non è stata imboccata l’autostrada e l’auto ha deviato nei campi. Lì la tentata rapina e la reazione dei due afghani violenta al punto da indurre il 44enne italiano a estrarre la sua pistola Beretta, legalmente detenuta, e sparare due colpi. Uno ha colpito l’afgnano 24nne ad un orecchio. Poi la fuga con il ferito lasciato su un viottolo di campagna mentre il connazionale lanciava l’allarme.

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Il giovane non ce l’ha fatta ed è morto in ospedale

La testimonianza del secondo cittadino afghano presente sulla scena  ha presto portato a individuare e fermare lo sparatore e il suo accompagnatore. A sparare sarebbe stato un cittadino italiano di 44 anni. Tutti hanno fornito agli inquirenti la propria versione dei fatti che collima solo sull’esito: un ferito a terra in condizioni gravissime che, come detto, non ce l’ha fatta dopo alcune ore di disperati tentativi e di cure fatte in ospedale. Il fascicolo dell’inchiesta era lunedì già sul tavolo del Giudice per le indagini preliminari. Ora dovrà aggiornare l’ipotesi di reato in omicidio e tentata rapina, dopo aver ascoltato nuovamente i protagonisti di una vicenda di droga finita in tragedia.

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