Grenfell Tower, risarcimento di 69mila euro per Gloria e Marco

Un risarcimento per la morte della giovane coppia composta da Gloria Trevisan e Marco Gottardi per l’incendio scoppiano nel londinese sul grattacielo Grenfell Tower. Le cifre oscillerebbero tra i 10mila e le 60mila sterline ma il legale di famiglia non è affatto soddisfatto delle proposte.

(Photo by Gurbuz Binici /Getty Images)

«Le cifre indicate rispetto alle persone che hanno perso la vita quella maledetta notte di tre anni fa oscillano tra 10 mila e 60 mila sterline, circa 69 mila euro – afferma l’avvocato Maria Cristina Sandrin. “Per noi sono risarcimenti irrisori e faremo di tutto per alzare l’indennizzo. La cautela, in questi casi, è doverosa perché siamo molto lontano dal termine del processo. Considerato il fatto che la fine dell’inchiesta non avverrà prima di 9 mesi, è impossibile azzardare ogni previsione più precisa”. Il legale non è affatto soddisfatto delle cifre proposte per il risarcimento dei due ragazzi dopo la morte all’interno del grattacielo. Da considerare c’è sicuramente l’enorme perdita delle due famiglie e il conseguente danno psicologico che è immenso. I genitori di Gloria, la notte dell’incendio si sono scambiati diverse chiamate con la figlia e hanno subito un vero e proprio shock psicologico di un impatto devastante. Le cifre non riporteranno indietro i due ragazzi, ma almeno forse aiuteranno nella scoperta dei colpevoli.

Un accordo extragiudiziale

L’avvocato Sandrin sta cercando di trovare un possibile accordo extragiudiziale. I legali incaricati di difendere i due ragazzi hanno giù individuato le società londinesi responsabili del disastro di quella notte. In causa per primo ci sarebbe il colosso Arconic per quanto concerne i pannelli di rivestimento del grattacielo inglese. In secondo luogo, la Whirlpool per il problema al frigorifero. Per l’avvocato quest’ultimo indagato potrebbe essere più difficile da portare in processo perché non è facile provare il nesso tra i problemi all’elettrodomestico, che avrebbe provocato il circuito iniziale e le fiamme che hanno avvolto il grattacielo. Capofila degli indagati, la società Rbkc, proprietaria dell’immobile, a seguire i vigili del fuoco, le autorità di pianificazione delle emergenze, lo studio, gli architetti e la Rydon, la ditta degli appaltatori principali. L’elenco non finisce qua: tra gli accusati del disastro anche la Harley, società sub appaltatrice specialista del rivestimento, la Exova e la Celotex, azienda specializzata nella fabbricazione dei pannelli isolanti. I responsabili dovranno pagare e il risarcimento

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