Grillo: “Una costituente M5s? Da terrapiattisti a Pappalardo pensavo aver visto tutto”

Iniziano a delinearsi in maniera sempre più netta le tante anime all’interno del M5s. Alessandro Di Battista, tornato alla rivalsa, ha annunciato: “Chiedo formalmente il prima possibile un’assemblea costituente in cui tutte le anime possano costruire una loro agenda e vedremo chi vincerà”. Grillo ha ribattuto: “Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo, pensavo di aver visto tutto”.

grillo
(Foto di Andreas Solaro, da Getty Images)

E’ botta e risposta tra Alessandro Di Battista e Beppe Grillo, i quali sembrano avere idee diverse sull’esigenza di un’assemblea costituente del M5s. Di Battista, infatti, intervistato al programma In mezz’ora in più, ha spiegato:“Il M5s deve organizzare un congresso, un’assemblea costituente. Chiedo formalmente il prima possibile un’assemblea in cui tutte le anime possano costruire una loro agenda e vedremo chi vincerà”. Poi Di Battista ha specificato, a proposito di un possibile futuro di Conte all’interno del Movimento: per partecipare alla vita politica del M5s, Conte “si deve iscrivere al M5s e partecipare al prossimo congresso”. Tra coloro che aspettano la costituente, anche la deputata M5s Dalila Nesci: “Concordo nell’avviare al più presto un congresso davvero democratico all’interno del M5S per una nuova Carta dei valori”. Poi rilancia: “Non si può pensare di creare ‘correnti’ fondate su singole personalità, solo per fare numero o contrapposizioni. Noi proponiamo di aggregarci sulla base di un pensiero elaborato in questi anni, attraverso nuove parole guerriere, per un futuro evoluto del M5S“.

LEGGI ANCHE -> Un’ape entra dal finestrino: Lorenzo Di Grigoli muore a 28 anni

grillo
(Foto di Alberto Pizzoli, da Getty Images)

Così Di Battista avrebbe ribadito la necessità degli Stati generali del Movimento, un’esigenza raccolta anche da altri appartenenti del M5s vicini a Di Battista. Tanto che si starebbe parlando di una vera e propria corrente interna. Sembrerebbe, però, una battaglia tutta interna, non rivolta a minare la solidità del Governo o la figura di Conte. Di Battista ha infatti specificato: “Ho fiducia nel presidente del Consiglio al quale, in maniera molto leale faccio critiche e prendo posizioni diverse dalle sue”. E ancora: “Utilizzo anche questo studio tv per dire che non deve temere picconature o colpi bassi da parte mia. La lealtà è anche dire quelle che sono le proprie idee, anche se sono in contrasto con linee del Governo, ma non lavorare per buttarlo giù. Credo, invece, che in questo momento ci sono dei poteri, anche politici, che vogliono buttarlo giù non per dissidi politici ma per prendere il denaro della ricostruzione”. Poi vuole allontanare ogni accusa: “Sa perché dico che ho iniziato dicendo che ho fiducia in Conte? Perché è un anno che si scrive e si dice, visto che non volevo la nascita di un governo con il Pd, che io sia un futuro responsabile della caduta del governo Conte”.

LEGGI ANCHE -> E se Conte guidasse il M5s? Ecco come cambierebbero i sondaggi

Tuttavia il proclama di primo piano di Di Battista, la chiamata all’assemblea costituente, non sembra esser stata gradita da Beppe Grillo, che in un post su Twitter ha commentato: “Dopo i terrapiattisti e i gilet arancioni di Pappalardo pensavo di aver visto tutto… Ma ecco l’assemblea costituente delle anime del Movimento. Ci sono persone che hanno il senso del tempo come nel film Il giorno della marmotta”. Il riferimento, anche se indiretto, è chiaramente rivolto a Di Battista, che a sua volta ha risposto all’agenzia Lapresse: “Evidentemente siamo in dissenso“. E poi ancora sulla sua pagina Instagram: “Ho fatto proposte e preso posizioni chiare. Si può non essere d’accordo. Lo si dica chiaramente spiegando perché”.

 

Impostazioni privacy