Sergio Sylvestre sbaglia Inno di Mameli, Adinolfi: “Aridacce i soldi”

Ha scatenato un dibattito nazionale la performance di ieri sera da parte del cantante Sylvestre e Mario Adinolfi ha chiesto che si prendano provvedimenti. 

 

Adinolfi contro Sylvestre

Una notte di calcio che rimarrà nella storia. Non solo per la sconfitta della Juventus e per la sesta Coppa Italia conquistata dal Napoli, o per la brutta prestazione di Cristiano Ronaldo o per le parate di Meret. La serata di ieri sera rimarrà indelebile negli occhi dei tifosi per esser stata la prima finale del post  pandemia. Coreografie artefatte, autopremiazione dei calciatori, urla degli allenatori e il discorso di Rino Gattuso. Nel mezzo, Sylvestre. Il vincitore di “Amici”, ragazzo statunitense trapiantato in Italia, si è inceppato mentre cantava l’inno e ha fatto discutere per aver mostrato il pugno chiuso con la scritta “no justice, no peace.”

Sergio Inno Nazionale - meteoweek
Sergio Inno Nazionale – meteoweek

“Ridacce i soldi”

Il pubblico è stato spietato nei confronti del cantante. Diciamo la verità : non per il gesto socio – politico (e meno male) ma per aver balbettato durante l’inno nazionale. A prendere la palla al balzo ci ha pensato Mario Adinolfi che ha prontamente sbottato scrivendo subito dopo la performance del cantante un post molto forte che citava testualmente “Sei chiamato a cantare l’Inno di Mameli alla finale di Coppa in diretta tv, ti pagano e tanto per farlo, non ne conosci le parole e non fai lo sforzo di impararle, toppi una strofa intera, alla fine invece di sparire e piangere fai il pugno e urli ‘No Justice, No Peace?’ Ma ridacci li soldi. Che disastro che fa tutto l’oceano di fregnacceche ha invaso il cervello di questi.”

Frasi sicuramente dure che sposano in pieno anche quelle di tanti utenti, che sui social, hanno ben pensato di attaccare Sylvestre per la performance mal riuscita.

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