Trump ammette: “Possibili contagi al mio ultimo comizio a Tulsa”

Florida e Texas sono gli Stati americani in cui il Coronavirus si è diffuso con la maggiore costanza e violenza. Dopo il comizio di Trump si sono registrati a Tulsa circa 200 nuovi contagi di media al giorno.

donald trump elezioni

Che questo non sia il miglior momento per Donald Trump, da quando è iniziata la sua cavalcata da presidente degli Stati Uniti, è ormai un dato di fatto. Non solo per tutte le voci che stanno circolando sul suo conto, a poco meno di sei mesi dalla tornata elettorale per la sua conferma o per il cambio della guardia alla Casa Bianca. Trump sta facendo i conti con una ondata di contagi da Coronavirus che non sembra conoscere sosta. Tanto che anche uno degli eventi che ha visto come protagonista l’attuale presidente americano rischia di aver causato nuovi danni.

Stiamo parlando del recente comizio del partito repubblicano che si è svolto a Tulsa. Nella città dell’Oklahoma, passata alla storia per uno degli episodi più cruenti sul fronte del razzismo contro i neri, si è svolto un incontro tra Donald Trump e il suo elettorato. Ma alla fine, in tempi di diffusione del Covid, questo comizio potrebbe essere costato caro alle persone presenti, visti i numeri tutt’altro che rassicuranti che circolano da qualche giorno. Tanto che si parla di una media di 200 nuovi contagi al giorno proprio nella città di Tulsa, dopo il passaggio del presidente.

Donald Trump – meteoweek.com

Non sono in pochi a temere il fatto che a Tulsa potrebbe verificarsi quella che è stata definita la “tempesta perfetta”. E anche lo stesso presidente Trump ha ammesso che “una piccola percentuale di suoi elettori potrebbe essersi contagiato” in quel di Tulsa. E nel frattempo, all’esterno del Bok Center – la sede del suo prossimo comizio – c’erano già alcune decine di sostenitori del partito repubblicano, in attesa di poter entrare al nuovo incontro tra Trump e il suo elettorato. Attualmente nella città di Tulsa si sono registrati 1.825 casi di contagio, il numero più alto nello Stato dell’Oklahoma.

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Più in generale, però, negli Stati Uniti a preoccupare sono le condizioni di altri due Stati. Stiamo parlando della Florida e del Texas, che in questo momento rappresentano i due principali centri nevralgici della diffusione del Coronavirus in tutto il Paese. Nel complesso, gli Stati Uniti si stanno avvicinando alla quota dei due milioni e 200mila casi totali di contagio. I morti nel Paese, almeno per il momento, sono poco più di 118mila. Inutile dire che nessun’altra nazione al mondo è riuscita a fare peggio degli States. E Trump continua a tremare per il suo futuro alla Casa Bianca.

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