Paolo Glaentzer, ex prete pedofilo, si è visto dimezzare la condanna in appello: sconterà due anni e due mesi di carcere per aver abusato di una bimba di dieci anni. 
Due anni e due mesi di carcere per aver abusato sessualmente di una bambina: è stata dimezzata in appello la pena per l’ex sacerdote Paolo Glaentzer, condannato inizialmente a 4 anni e quattro mesi di reclusione dal tribunale di Prato il 5 marzo 2019. Orrido il reato: violenza sessuale su una bambina di 10 anni. Il tribunale di Firenze lo ha condannato dunque a due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione: l’ex parroco di San Rufignano a Calenzano, nel luglio 2018, fu trovato in auto mentre abusava di una bimba di dieci anni. Il sacerdote 72enne, ridotto allo stato di laico dalla curia dopo la prima condanna di un anno fa, ha beneficiato delle attenuanti generiche che i giudici hanno ritenuto prevalenti sull’aggravante di aver commesso il fatto nell’esercizio delle funzioni di sacerdote. Ai genitori della piccola, invece, il collegio giudicante ha riconosciuto una provvisionale di risarcimento da 2.500 euro ciascuno.
LEGGI ANCHE -> Dramma nel calcio femminile: muore Arianna Varone, 21 anni
LEGGI QUI -> Usa, un altro uomo soffocato dalla polizia: il video shock
Glaentzer fu arrestato in flagranza di reato e poi posto agli arresti domiciliari: era stato trovato in atteggiamenti intimi con la bambina all’interno della sua auto. A sorprenderlo furono alcuni vicini della piccola, che l’uomo avrebbe dovuto riaccompagnare a casa. Il gup di Prato, al termine di un processo in rito abbreviato, lo condannò anche a un risarcimento di 50mila euro verso la giovane vittima, rappresentata da un tutore legale. Nulla era stato previsto per i genitori della piccola i cui avvocati hanno proposto appello per chiedere il riconoscimento del danno anche nei loro confronti.
