Salvini: “Taglio delle tasse? Lo votiamo in un minuto”

Il leader della Lega: «se portano in Parlamento dopo quattro mesi di chiacchiere un taglio delle tasse – Iva, Irpef, Imu, Ires – la Lega lo voto in un minuto».

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 “Peccato, però, che la maggioranza litiga anche su questo. Prima si vota meglio è. Ci vogliono i buoni del tesoro senza aspettare i soldi di nessuno”, ha aggiunto Salvini che non dice di no, perché «è a favore di qualunque taglio di tasse», ma prosegue nel suo intervento alla trasmissione ad “Aria Pulita su 7 Gold” «peccato che all’interno della maggioranza stiano litigando perfino sul taglio delle tasse. Ma qualunque cittadino, imprenditore, pensionato o partita Iva ti dice che in un momento di difficoltà bisogna quantomeno rinviare».

Gli altri sono dei geni oppure fanno quello che dovremmo fare noi?

La ricetta di Salvini è sempre la stessa, giù le tasse per poter ripartire. Il leader della Lega è convinto che «gli aiuti europei se va bene arrivano nella seconda metà dell’anno prossimo, come l’ambulanza che se stai male arriva tra sei mesi e il paziente potrebbe già aver salutato questa terra. Gli altri Paesi europei stanno usando fondi loro, perché se dovessero aspettare i fondi dell’Europa campa cavallo. Stiamo andando avanti senza l’Europa». Da qui la domanda: gli altri sono dei geni, dei maghi oppure fanno quello che dovremmo fare noi, cioè emettono Buoni del Tesoro? Questo si può fare oggi senza aspettare i soldi di nessuno».

Salvini: “se vanno avanti così, prima si vota e meglio è».

Ed arriva anche l’affondo sulla tenuta del governo, «ieri sono usciti dai 5 Stelle un deputato e un senatore. Pare che ci siano altri in uscita perché stanno litigando su Mes, giustizia, infrastrutture… Lunedì ero a Genova, c’è un’autostrada che i genovesi aspettano da decenni, la Gronda, già finanziata, ferma da un anno perché anche sulle autostrade Pd e 5 Stelle stanno litigando. Quindi se vanno avanti così, ingessando tutto, prima si vota e meglio è».

Stati generali Salvini abbassare le tasse

Salvini, perché dovrebbe esserci seconda ondata?

Matteo Salvini prosegue nel suo intervento telefonico, parlando anche più nel dettaglio dell’argomento Coronavirus e della possibilità di un suo ritorno:”Ma perché dovrebbe esserci una seconda ondata? In Italia ormai tre quarti del Paese sono esenti da contagi e da ricoveri, gli italiani hanno dimostrato enorme buonsenso in questi mesi ma mi sembra che ormai siano tanti i medici che stanno dicendo che il virus adesso fortunatamente ha una diffusione e soprattutto una gravità nei nuovi casi assolutamente inferiore rispetto a qualche mese fa. Quindi è inutile continuare a terrorizzare le persone“. ed aggiunge:”In questo momento in Brasile e in altri Paesi il problema è enorme, possiamo dire che in Italia fortunatamente, anche se bisogna continuare ad essere prudenti e non esagerare, la situazione è sotto controllo?”.

Autonomia e Forza Italia al Governo Conte

Salvini ha espresso la sua opinione anche a proposito della polemica tra Zaia e Meloni sul sostegno all’autonomia regionale: “Sull’Autonomia non c’è nessun caos, l’hanno votata i cittadini lombardi e veneti, funziona perfettamente, pensiamo a come marcia la Svizzera… Quindi noi come Lega abbiamo preteso semplicemente che si mantengono gli impegni presi”. Alla domanda, sempre restando al centro destra, su un possibile appoggio di Forza Italia al Governo Conte, Salvini ha aggiunto: “Non lo voglio neanche pensare”. Quanto alla ex senatrice dei 5 Stelle Riccardi, passata alla Lega, Salvini ha commentato: “E’ una bravissima persona che si occupa di giustizia, ci ha detto che con i 5 stelle e con Bonafede non era più possibile ragionare e lavorare di giustizia, di riforme e di efficienza. E quindi è la benvenuta: non è la prima e non sarà la l’ultima”.

Conte agli Stati Generali

 

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