Michael Jackson, le spese più folli del “Re del Pop”

La scomparsa di Michael Jackson, avvenuta il 25 giugno 2009, è avvolta da sempre da un alone di mistero e ancora oggi sono in molti a ricordare con affetto il compianto re del pop.

Michael Jackson – Foto fornita da Phil Walter/ Credits: Getty Images

Le spese folli del Re del Pop

Tra gli artisti più amati del mondo della musica a livello internazionale, Michael Jackson ha lasciato al pubblico brani divenuti leggendari, che ancora oggi continuano ad essere ascoltati da milioni di persone in tutto il pianeta. Soprannominato il Re del Pop, sono tanti i riconoscimenti ottenuti dal cantante, tanto da diventare l’artista più premiato nella storia. Un grande successo, che gli ha inevitabilmente permesso di avere un grande patrimonio. Numerose, quindi, sono le spese attribuite a Michael Jackson, tra cui alcune davvero folli.

Un esempio? Ebbene, sembra che il Re del Pop fosse un grande appassionato di fumetti ed in particolare di supereroi. Proprio per questo motivo avrebbe deciso di acquistare un costume di Batman. Ma non solo, come ogni degno “re”, anche l’artista aveva un proprio trono che aveva fatto collocare a Neverland. Un oggetto dal valore di oltre mille dollari, che sicuramente non può essere considerato un comune oggetto d’arredamento.

Tra le altre spese folli di Michael Jackson si annovera anche un robot che lo ritrae, realizzato proprio su misura. L’artista, inoltre, ha anche comprato le forbici che Johnny Depp ha usato per interpretare Edward mani di forbice. Il film in questione, infatti, era uno dei preferiti dell’artista che si rivedeva nei panni di Edward, emarginato e solitario. Le forbici, dovete sapere, hanno un valore pari a circa cinquemila e trecento dollari e sembra siano state messe all’asta dopo la scomparsa del Re del pop.

Michael Jackson – Foto fornita da Phil Walter/ Credits: Getty Images

Lo scimpanzé Bubbles

Come non annoverare, poi, lo scimpanzé Bubbles, ovvero l’animale domestico di Michael Jackson. L’artista lo aveva recuperato da un clinica per animali nel corso degli anni Ottanta e sembra che il Re del Pop fece costruire un lettino nella sua stanza dal letto per farlo dormire al suo fianco. Sembra, inoltre, che un desiderio dell’artista fosse quello di riuscire a far parlare il suo amico primate.

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Come dichiarato dalla sorella La Toya nel corso di un’intervista al Daily Telegraph, infatti: “Michael voleva assolutamente capire come far parlare Bubbles. Una mattina Michael mi chiamò dicendo ‘Devi vedere questo – lui imita tutto quello che faccio’. Così Michael iniziò a spazzolarsi i denti e Bubbles prese uno spazzolino da denti e inizia anche lui a lavarsi i denti. Voleva dargli delle corde vocali e chiese ai medici se poteva sottoporlo a un’operazione per scoprire finalmente quali fossero i suoi pensieri”.

Scimpanzé Bubbles – Foto fornita da Hulton Archive/ Credits: Getty Images
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