Roma, al Bambino Gesù eseguiti con successo 4 trapianti d’organi in 48 ore

All’ospedale capitolino Bambino Gesù sono stati portati a termine con successo ben 4 trapianti d’organi in 48 ore: cuore, fegato e reni impiantati in pazienti diversi ma tutti provenienti dallo stesso donatore.

Bambino Gesù trapianti
Bambino Gesù trapianti- foto di repertorio

A darne la notizia è stato il sito stesso della struttura ospedaliera capitolina, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Secondo quanto è possibile leggere dal comunicato, tra domenica 28 giugno e lunedì 29 (giorno di festa a Roma, dato che si celebrano i patroni Santi Pietro e Paolo) sono stati effettuati 4 trapianti di organi nell’arco di 48 ore.

Interventi, questi, che hanno riguardato il trapianto di un cuore, un fegato e due reni, tutti provenienti da un unico donatore, in quattro pazienti che erano in lista di attesa e che ora sono in ottime condizioni. Quattro interventi portati a termine con successo, dunque, e che hanno richiesto la partecipazione di 40 operatori medico-sanitari, tra medici, infermieri, operatori e tecnici.

Interventi lunghi ma perfettamente riusciti

Sempre secondo quanto si apprende dal comunicato stampa, l’intervento più lungo è stato il trapianto di cuore, che ha richiesto all’équipe medica un lavoro continuativo di 14 ore in sala operatoria. Iniziato all’alba di domenica 28 giugno, e completato solo nel tardo pomeriggio, è stato portato a termine da 15 professionisti del Dipartimento Medico-chirurgico di Cardiologia Pediatrica. La paziente, di 21 anni, era già stata trapiantata da piccola, 11 anni fa, a causa di miocardiopatia dilatativa, ma a seguito di un rigetto cronico era stata nuovamente messa in lista d’attesa per un nuovo trapianto.

Il secondo intervento, invece, si è verificato tra la giornata di domenica e quella di lunedì, e ha riguardato il trapianto di fegato,  impiantato a un ragazzo di 19 anni affetto da acidemia propionica e che attendeva in lista da circa 9 mesi. L’intervento, della durata di 11 ore, è stato eseguito con l’ausilio della circolazione extracorporea.

Bambino Gesù - 4 trapianti
foto via Ospedale Bambino Gesù

Gli altri interventi, invece, hanno riguardato l’impianto di due reni, uno trapiantato in un bambino di 6 anni affetto da sindrome emolitico urenica, in lista d’attesa da 13 mesi, e l’altro in un ragazzo di 17 anni, che era in lista di attesa da 9 mesi e affetto da insufficienza renale cronica da nefropatia da IgA.

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Le operazioni sono durate rispettivamente 7 e 6 ore, e nel caso del paziente 17enne le procedure sarebbero state coadiuviate da una macchina di perfusione renale extracorporea, così da poter garantire una migliore e più lunga conservazione dell’organo. Complessivamente, l’ospedale riporta che sono stati coinvolti più di 25 professionisti tra chirurghi, anestesisti, rianimatori, strumentisti, radiologi, tecnici radiologi, nefrologi, epatologi, coordinatori trapianti, infermieri camminatori e autisti.

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Si ricorda inoltre che la struttura ospedaliera del Bambino Gesù è ormai divenuta “Covid free“, a seguito dopo le dimissioni – verificatesi cinque giorni fa – dell’ultimo nucleo familiare ricoverato al centro di Palidoro.

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