Chiara Rollo uccide la madre Luana: la verità nell’ultimo tragico sms

Luana Antonazzo lancia un appello disperato, poco dopo la figlia, Chiara, le porterà via la vita prima di lanciarsi dal nono piano di corso Racconigi 237.

Urla che fendono il silenzio della notte e una sola domanda: perché in corso Racconigi 237 nessuno chiama i soccorsi? Al nono piano vive una ragazza problematica, Chiara Rollo, che da ore litiga con la madre, Luana Antonazzo, perché vuole convincerla a lasciare il grigiore del capoluogo piemontese per tornare nel suo amato Salento. Chiara non vuole saperne: nonostante il lavoro per un’industria tessile perso a giugno, lei non vuole muoversi. Chiara – che lo scorso anno era stata ricoverata per un breve periodo in ospedale e che prendeva delle medicine per i suoi disturbi vuole restare lì dove ha una casa e un fidanzato che vive poco distante.

La dinamica che precede l’omicidio Antonazzo

La madre Luana era partita da Lecce per aiutare la figlia Chiara perché era preoccupata per lei. Quando è arrivata a Torino, però, Chiara non è in casa: aveva preso un treno per Milano. A far cosa, non è chiaro. Poi il rientro a Torino e la prima lite. Dopo la nuova fuga della ragazza, a casa arriva anche il fidanzato, poi sentito dagli investigatori. Forse per riportarla alla ragione, forse solo per vederla. Il ragazzo, anche lui ingegnere, rimane a casa fino a tarda notte. Chiara torna nuovamente e lui va via, senza immaginare che quella decisione sarà una condanna a morte per entrambe le donne.

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Il messaggio che racconta l’omicidio di Luana Antonazzo

I vicini parlano di urla per tutta la notte ma nessuno pensa ad avvisare i soccorsi. Alle 4.30 del mattino l’ultimo messaggio della madre al fidanzato: «Chiara mi sembra scompensata. È diventata aggressiva, non riesco a trattenerla. Torna qui». Lui lo sentirà 2 ore più tardi quando ormai sarà troppo tardi. In quelle due ore accade di tutto. La discussione tra mamma e figlia degenera. Chiara impugna un coltello e colpisce più volte la madre fino a portarle via la vita. Quando arriva la polizia, Chiara non riesce a sopportare il peso di ciò che ha fatto, non vede altra via d’uscita se non quella di gettarsi dal nono piano, perdendo, anche lei, tragicamente la vita. Le indagini proseguono, restano ancora molte domande, oltre all’amara considerazione sull’esito tragico della vicenda. Agli investigatori interessa soprattutto ricostruire il più minuziosamente possibile le ultime ore di Luana Antonazzo e Chiara Rollo. Per questo la scena del delitto, l’altro ieri, è stata analizzata a fondo. E anche a questo serviranno le autopsie che la Procura di Torino ha disposto sulle due salme.

 

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