Coronavirus: nuovo focolaio in un’azienda della provincia di Parma

Focolaio di coronavirus all’interno di un’azienda avicola con sede a Sanguigna di Colorno, nella provincia di Parma. Decine di lavoratori sono risultati positivi al virus.

Focolaio azienda provincia di Parma

 

Un focolaio di Covid-19 è stato rilevato in un’azienda della provincia di Parma. Secondo gli ultimi aggiornamenti, attualmente ci sarebbero 42 dipendenti risultati positivi al virus. I dipendenti sono residenti nella zona di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, e nella zona di Viadana, in provincia di Mantova. Si tratta di lavoratori di una società di servizi lombarda, la Parmovo, la quale fornisce manodopera a aziende produttive.

A tracciare il focolaio è stata l’azienda territoriale sanitaria Val Padana, nonché l’ente sanitario delle province lombarde di Mantova e Cremona. Secondo l’Ats Val Padana, la maggior parte degli ultimi casi rilevati nel territorio della bassa lombarda non sono da ricondurre ai precedenti focolai del Viadanese. Si tratterebbe, invece, dell’esito di ulteriori attività di indagine avviate nei giorni scorsi circa il contesto lavorativo collegato alle attività produttive in provincia di Parma, ossia dove sono stati individuati diversi casi di positività al coronavirus. Come ha spiegato l’Ats, appena saputi gli ultimi aggiornamenti circa i nuovi contagi presso la Parnovo, sono stati subito informati i medici di medicina generale e allertati quelli competenti delle ditte coinvolte, così come sono avvisate le autorità sanitaria dell’Emilia-Romagna per quanto riguarda tutte le azione necessarie a non generare ulteriori contagi. “Immediatamente è stata avviata l’indagine epidemiologica finalizzata all’individuazione dei contatti stretti ed all’isolamento domiciliare”: questo è quanto affermato dall’Ats.

Dall’inizio dell’epidemia di Covid-19 in Emilia-Romagna, si sono registrati 28.706 casi di positività al virus. L’ultimo bollettino aggiornato a ieri riportava un incremento rispetto al giorno precedente di 31 casi,  di cui 18 persone asintomatiche individuate nell’ambito del contact tracing e dell’attività di screening regionale. Per quanto riguarda i 13 sintomatici, si tratta per la maggior parte di situazioni riconducibili a focolai esistenti o a casi già noti. Ieri c’è stata anche una nuova vittima nella regione: un uomo della provincia di Bologna, che ha portato il totale dei decessi a 4.269. Le nuove guarigioni sono 34 per un totale di 23.377.

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