Record di richieste per la regolarizzazione dei migranti. Mauri, atto doveroso

“Il segnale positivo che arriva dai risultati della regolarizzazione è un atto doveroso”, queste le parole di Mauri dopo il boom di richieste arrivate ad un mese dall’avvio della procedura.

Migranti, record di richieste per la regolarizzazione ad un mese dall'avvio della procedura
 

Sono quasi 100.000 le domande di regolarizzazione presentate dai migranti al ministero dell’Interno a partire dal 1° giugno, data di avvio della procedura e per Mauri le migliaia di persone che hanno aderito fino ad oggi hanno dimostrato “che si tratta un intervento necessario e doveroso”. I dati delle istanze, che si potranno inviare fino al 31 agosto, mostrano che 11.697 domande sono state presentate per il lavoro subordinato e più di 81.000 per il lavoro domestico; 11.000 circa sono invece quelle in corso di ultimazione.

Al Viminale si è invece svolta una riunione presieduta da Michele di Bari, capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione, cui hanno partecipato il viceministro dell’Interno Matteo Mauri e il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova, quest’ultima presente in collegamento. Il viceministro ha voluto sottolineare l’importanza del percorso intrapreso e l’importanza delle realtà protagoniste dei settori coinvolti, al fine di prevenire tentativi di sfruttamento da parte di coloro che chiedono denaro in cambio della regolarizzazione, da un lato, e al fine di fornire informazioni ed agevolare il processo di emersione.

Nel corso della riunione, si sono succeduti numerosi interventi da parte dei rappresentanti del mondo dell’associazionismo, dei sindacati, dei patronati e del mondo universitario che hanno espresso suggerimenti e posto quesiti per rendere più fluida la procedura. In conclusione, il prefetto di Bari ha valorizzato il grande impegno e la particolare sinergia realizzata tra le amministrazioni, per dare risposte concrete ai vari risvolti della procedura, e ha annunciato che entro pochi giorni sarà adottata una nuova circolare con l’obiettivo di chiarire alcuni punti della procedura anche tenuto conto di quanto emerso nell’incontro di oggi.

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