Sicario si presenta alla porta del giudice Salas: ucciso il figlio 20enne

Omicidio nel New Jersey: sicario suona alla porta del super giudice Esther Salas: ucciso il figlio, ferito il marito. ll giudice federale ha indagato su molti casi complessi: dai narcos alle truffe nei reality a Epstein

Il giudice federale Esther Salas – foto dal web

Un sicario bussa alla porta e il figlio del giudice federale Esther Salas viene assassinato. Il marito, anch’egli in casa, è ferito in modo grave. Un attacco avvenuto domenica a North Brunswick, nel New Jersey, un attacco che suscita molti interrogativi e che sembra a tutti gli effetti un omicidio di rivalsa.

Il killer – secondo gli inquirenti – era travestito da fattorino della Federal Express e si è presentato nella residenza attorno alle 17. Il marito del magistrato, Mark Andler, di professione avvocato, è andato ad aprire la porta ed è stato il primo ad essere colpito, poi è toccato al figlio, Daniel, centrato dalle pallottole. L’omicida è poi fuggito, prima ancora che il giudice federale si recasse nei pressi della porta. Al momento dell’assalto Esther Salas si trovava nel seminterrato dell’abitazione. Il sicario ha pensato che non fosse presente oppure non ha avuto tempo di cercare? Ora la polizia – come ricostruito dal Corriere della Sera – sta esaminando le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza della zona per individuare elementi utili.

Un giudice che operava su numerosi casi scottanti

Salas, 51 anni, nominata da Obama, ha ricevuto in passato molte minacce essendosi occupata di casi giudiziari pesanti. Dalle gang narcos ai reati economici, dalla bancarotta dei protagonisti di un reality show – Real Housewives of New Jersey – alla vicenda Epstein. L’ultimo dossier che le hanno affidato riguarda la causa intentata da alcuni clienti della Deutsche Bank: ritengono che l’istituto finanziario non abbia vigilato a sufficienza sulle norme riciclaggio e sui passaggi di denaro del miliardario accusato di pedofilia. Chi indaga, però, ha evitato di fare speculazioni su possibili legami con qualsiasi vicenda.

Leggi anche –> Padre si suicida col gas insieme alla figlia disabile: era malato gravemente

Leggi anche –> Coronavirus, Azzolina: “Noi vogliamo riaprire le scuole a settembe”

Naturalmente non è sfuggito agli inquirenti l’incrocio con l’intrigo Epstein, che suscita molto interesse per gli sviluppi di quest’ultimo anno. Il presunto suicidio in prigione dell’imprenditore nell’agosto 2019, i flussi di soldi, le ipotesi di ricatti, la lunga latitanza di Ghislaine Maxwell, considerata dagli investigatori la figura centrale del network che procurava le minorenni per amici potenti e per il suo boss. Qui si sarebbero concentrate le indagini. La donna, arrestata poche settimane fa, potrebbe celare molti segreti (compresi video compromettenti e carte fondamentali.

Impostazioni privacy