Partite Iva: “Da gennaio 2021 cambia tutto” promette il Governo

Su Facebook il viceministro dell’Economia Laura Castelli promette grandi novità per il sistema fiscale. Ecco in cosa consiste la proposta del Governo.

Laura Castelli - Meteoweek.com
Laura Castelli

Novità in arrivo per circa 4 milioni di contribuenti. Lo promette Laura Castelli, viceministro di Economia e Finanze, che su Facebook illustra i cambiamenti pensati dal Governo per autonomi e partite IVA. “Siamo pronti a dire addio all’attuale sistema di acconti e saldi, ormai obsoleto, per sostituirlo con uno più semplice ed immediato” – recita il post di Castelli. Secondo il viceministro dell’Economia il vecchio sistema genera “confusione e burocrazia inutile” e va dunque sostituito con una soluzione più snella e accessibile. Ecco dunque la proposta del Governo, che prevede un “sistema di pagamenti basato su incassi e spese effettive”. “Un metodo di cassa insomma” – sintetizza Castelli. In altre parole: il contribuente pagherà le tasse soltanto su quello che ha già effettivamente guadagnato. “In questo modo non si dovrà più preoccupare di accantonare una somma per le imposte dell’anno successivo” – afferma la viceministra.

Questa dunque la soluzione messa in campo dal Governo, che spera così si risparmiare una buona quantità di stress a quei lavoratori costretti ogni anno a vivere con terrore il periodo delle scadenze. In questo “progetto di ampia riforma fiscale” il Ministero dell’Economia ha ricevuto man forte dall’Agenza delle Entrate, coinvolgendo il direttore Ernesto Maria Ruffini.

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L’entusiamo di Castelli e i commenti dei cittadini

“Non c’è solo l’obiettivo di abbassare le tasse, ma anche quello di rendere il fisco più semplice e vicino al cittadino” – afferma Castelli nelle ultime righe del suo post. E conclude: “Il miglioramento della qualità della vita passa anche attraverso queste importanti misure”. L’entusiastico “Avanti!” con cui Castelli chiude il suo annuncio su Facebook segnala un clima d grande ottimismo nel Ministero dell’Economia, che spera che la soluzione proposta sia davvero una svolta nel modo di concepire il fisco. Scorrendo i commenti sotto il post però si comprendono tutti i dubbi degli italiani rispetto questo nuovo sistema fiscale. Le parole della Castelli hanno collezionato una sfilza di critiche. C’è chi accusa la viceministra di ignoranza, chi di incompetenza, chi crede che la soluzione proposta sia una buffonata.

Nel post si legge che la partenza di questa nuova impostazione del fisco partirà il 1° gennaio 2021. Si vedrà allora se la soluzione del Governo è davvero così radicalmente innovativa come promesso da Castelli.

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