Multe per chi non ha la mascherina, De Luca incassa i primi 3mila euro

Dopo la nuova ordinanza del presidente della regione Campania De Luca arrivano a Salerno le prime tre multe da mille euro dovute al mancato utilizzo di mascherina al chiuso. Le multe hanno riguardato tre esercizi commerciali situati nella zona orientale. Inoltre, non è stata esclusa la possibilità che i locali vengano chiusi. 

La nuova ordinanza del presidente della regione Campania De Luca, firmata nella serata di venerdì e con validità fino al 31 luglio, parla chiaro: le mascherine nei locali chiusi sono obbligatorie. Pena, una multa da 1.000 euro. Proprio per questo se un cittadino si trova all’interno di locale senza dispositivo di protezione, sarà costretto a pagare una multa salatissima. La sanzione viene applicata anche a negozianti e commessi. Nell’ordinanza si legge, infatti, che “nel caso in cui la violazione sia commessa nell’esercizio di un’attività di impresa” alla sanzione amministrativa potrebbe aggiungersi “la chiusura dell’esercizio o dell’attività da 5 a 30 giorni”. Ora i primi effetti iniziano ad essere visibili, e a Salerno arrivano le prime tre multe legate all’ordinanza, in tre esercizi commerciali. A spendersi in prima persona per consentire un controllo delle disposizioni anti-Covid, lo stesso sindaco di Salerno Vincenzo Napoli che ha effettuato personalmente i sopralluoghi, insieme ad alcune pattuglie della municipale. Il sindaco ha poi sottolineato la bontà della multa, affermando: “E’ giusta e va applicata senza sconti a nessuno. Non solo i gestori degli esercizi commerciali ma anche i clienti devono rispettare le norme. Serve una battaglia di tutti per sconfiggere questo virus. Ognuno di noi deve fare la propria parte. Gli atti repressivi sono la soluzione estrema che verranno comunque applicati se la situazione non cambia”.

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mascherine de luca

I provvedimenti arrivano a seguito di un aumento del numero di contagi nella provincia di Salerno, un incremento che aveva già allarmato sindaco e autorità sanitarie. Il sindaco Napoli, in coordinamento con il prefetto, aveva già provveduto a imporre una stretta nei controlli. Difficile, dunque, che fosse in disaccordo con la linea di Vincenzo De Luca. Il primo cittadino ha infatti sottolineato: “Il Covid non è stato sconfitto. Ognuno di noi dovrebbe attenersi a semplici regole e comportamenti: lavarsi le mani, mantenere le distanze di sicurezza, evitare assembramenti ed indossare la mascherina. Intanto che arrivi il vaccino. Non è sicuramente facile controllare tutti e tutto. Deve scattare un meccanismo interiore nella coscienza di ognuno. Alle azioni persuasive, per chi sbaglia, seguiranno anche durissime azioni repressive se necessarie. Spero che i miei concittadini capiscano che bisogna salvaguardare la propria e l’altrui salute”.

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Eppure, anche a Ischia la situazione non sembra migliorare e le misure anti-Covid restano un optional per alcuni. Per questo sono stati multati tre bar e un ristorante, a seguito di una stretta sui controlli. Il comune di Forio aveva già predisposto l’obbligo della mascherina anche nelle zone coinvolte dalla movida. Il risultato è nei numeri: sono state controllate 287 persone, 100 di queste avevano già precedenti. Da lì, i quattro verbali a tre bar e un ristorante. Inoltre i controlli si sono spostati anche sulla strada e sulla spiaggia. Proprio stamattina ha avuto luogo un’operazione congiunta della guardia costiera isolana e dei vigili urbani nel comune di Ischia. I controlli a tappeto hanno riguardato le spiagge libere del comune con lo scopo di prevenire occupazioni abusive.

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