Il Papa, sulla strage dei bimbi in Camerun: tacciano le armi, sono sconcertato

Papa Francesco al termine dell’udienza generale ha parlato della strage dei bambini da parte di uomini armati in una scuola del Camerun

Papa Francesco strage bambini Camerun

Mi unisco al dolore delle famiglie dei giovani studenti barbaramente uccisi sabato scorso a Kumba, in Camerun”, ha detto papa Francesco al termine dell’udienza generale sulla strage di bambini da parte di uomini armati in una scuola nel Paese africano. “Provo grande sconcerto per un atto tanto crudele e insensato – ha proseguito – che ha strappato alla vita i piccoli innocenti mentre seguivano le lezioni a scuola”.


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“Che Dio illumini i cuori perché gesti simili non siano mai più ripetuti – ha fatto appello il Papa – e perché le martoriate regioni del nord ovest e del sud ovest del paese possano finalmente ritrovare la pace”. “Auspico che le armi tacciano – ha aggiunto – e che possano essere garantiti la sicurezza di tutti e il diritto di ciascun giovane all’educazione e al futuro”. “Esprimo alle famiglie, alla città di Kumba e a tutto il Camerun il mio affetto – ha concluso il Pontefice – e invoco il conforto che solo Dio può dare”.

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