L’aumento dei contagi da coronavirus in Italia fa temere un nuovo lockdown: siamo andati a chiedere a i cittadini cosa ne pensano. ![Coronavirus, in Italia si teme il lockdown: le opinioni dei cittadini [VIDEO]](https://www.meteoweek.com/wp-content/uploads/2020/10/videorid.jpg)
La situazione dell’emergenza coronavirus in Italia
La diffusione del coronavirus in Italia è arrivata a un livello allarmante. I nuovi contagi giornalieri hanno superato le 30 mila unità, il Paese si trova nello scenario 3 dell’emergenza, con un indice di contagiosità (Rt) pari a 1,5, e l’ultimo Dpcm varato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha tutta l’apparenza di un pre-lockdown generalizzato.
La diffusione dei contagi nel Lazio
La tensione è alta soprattutto nelle regioni in cui la diffusione del contagio è più incontrollata. Ad esempio nel Lazio, dove sabato 31 ottobre sono stati registrati 2.289 nuovi casi, di cui 1.180 solo a Roma. Per questo siamo andati a chiedere ai cittadini le loro opinioni sulla situazione in corso nel Paese. ![Coronavirus, in Italia si teme il lockdown: le opinioni dei cittadini [VIDEO]](https://www.meteoweek.com/wp-content/uploads/2020/10/video2rid.jpg)
Le domande di Meteoweek agli abitanti di Roma
Abbiamo posto quattro domande: cosa ne pensa della possibilità che scatti un nuovo lockdown in Italia? Sarebbe immorale limitare il lockdown alle persone particolarmente a rischio, ad esempio gli immunodepressi o gli over 70? Chiudere solo Regioni o Comuni in cui il virus è più diffuso potrebbe essere una soluzione migliore rispetto alla chiusura dell’intero Paese? Di chi è la responsabilità di questa seconda ondata: del Governo, delle Regioni o dei cittadini che non hanno fatto abbastanza?
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La paura dei cittadini
Ad emergere, nonostante la diversità delle risposte, è stata soprattutto una cosa: la paura. Il timore dei cittadini nell’affrontare – di nuovo – qualcosa di sconosciuto e di cui non si riesce a vedere la fine. Il terrore di rimanere di nuovo chiusi in casa, soli e senza assistenza domiciliare, nel caso dei cittadini più anziani. O quello di vedere collassare l’economia del Paese, nel caso dei giovani che hanno appena iniziato a costruirsi una vita indipendente.
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