Il cantante Riccardo Fogli ha ricordato l’amico di sempre Stefano D’Orazio. Negli studi di Barbara D’Urso, il racconto ha commosso tutti in studio e tra il grande pubblico. Ecco il racconto degli ultimi giorni del batterista dei Pooh
Le lacrime di Barbara D’Urso e Riccardo Fogli
Nella puntata di ieri di Live – Non è la D’Urso, condotto da Barbara D’Urso su Canale 5, il cantante ex Pooh Riccardo Fogli ha ricordato il collega e amico di sempre Stefano D’Orazio. Il batterista dello storico gruppo è venuto a mancare lo scorso 6 novembre. Era ricoverato da circa una settimana al Policlinico Gemelli di Roma: D’Orazio era in via di guarigione da una leucemia contratta più di anno fa, ma il Covid-19, contratto in quei giorni, ha compromesso il suo stato di salute. Fogli ha raccontato di come i membri e amici dei Poo conoscessero le sue complicazioni di salute.
Le parole di Riccardo Fogli colpiscono dritto al cuore: “Tenevamo tutto segreto. Volevamo che nessuno sapesse niente. Il fatto che Stefano non abbia potuto neanche fare una carezza a Tiziana, credo sia la cosa che più distrugge chi è innamorato. L’idea di morire da soli quando per tutta la vita hai coltivato l’amicizia e l’amore. Un uomo non merita di morire da solo”.
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Riccardo Fogli racconta il primo incontro con Stefano D’Orazio
Il cantante ha raccontato il primo incontro con lo storico batterista. Era il 1971 – Fogli che era nella band dal 1966 sarebbe andato via dopo qualche mese – e Stefano D’Orazio aveva un look tutto suo.
Fogli racconta che il produttore e manager dei Pooh lottò e non poco per convincerlo a non indossare sul palco cappello e stivali: “Lui voleva portare il cappello anche sul palco. Era trasgressivo. Il nostro produttore ha lottato molto per farglielo togliere. I Pooh il cappello non ce l’hanno”.
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Il ricordo dei Pooh
Ha continuato Riccardo Fogli: “Tra di noi, piangendo, ci siamo comunicati che Stefano stava male…e da lì”. Barbara D’Urso non riesce a trattenere le lacrime, così come il cantante. La conduttrice del programma Mediaset era una grande amica di D’Orazio, tanto da fargli da testimone nel 2017 durante il matrimonio tra il batterista dei Pooh e Tiziana Giardoni.
Ha spiegato Riccardo Fogli: “Nella reunion a Sanremo ho trovato un uomo diverso, molto solido, intellettuale. Era molto preparato. I Pooh sono fatti così. Da soli sono dei caz*eggiatori, ma quando stanno insieme sono una società, non si può sforare, si rispettano i tempi e così via. Roby, Dodi e Red hanno lavorato su Stefano e su di me, ma con tenerezza e leggerezza, per convincerci a partecipare alla reunion. Io non vedevo l’ora. Non ci hanno messo molto a convincermi”.
