Ylenia Bonavera è morta: il ragazzo le diede fuoco ma un nuovo video cambia tutto

Ylenia Bonavera, 24enne messinese morta la notte scorsa a Catania, è stata colpita da una coltellata alla spalla.

Tutti la conoscevano perché era stata dalla D’Urso: aveva difeso il fidanzato che aveva cercato di darle fuoco, oggi però Ylenia Bonavera la messinese di 24 anni non c’è più, è morta la notte scorsa. Un video pubblicato in esclusiva da Meridionews ne racconta gli ultimi istanti di vita. e cause del decesso sono in via di accertamento da parte della Squadra mobile di Catania. La ragazza aveva una ferita di arma da taglio all’altezza di una clavicola ma gli investigatori escludono che sia questa la causa della morte. Dietro potrebbe esserci una faccenda di droga.

È giunta sotto l’effetto di alcol e stupefacenti in ospedale Ylenia. Un primo esame cadaverico ha evidenziato, insieme con una ferita di arma da taglio ad una spalla, una sospetta overdose. Ad accompagnarla in ospedale, dove sarebbe giunta in condizioni già gravi, è stato un amico, che gli investigatori della squadra mobile etnea stanno sentendo.

 

Il video dell’aggressione alla spalla sta facendo il giro del web. Sarebbe stato girato da un cittadino tra le vie delle Salette e della Concordia a Catania e mostra gli istanti concitati della lite con un’altra donna, poi la coltellata, lei che sale in auto e la corsa verso l’ospedale. Del caso si sta occupando la squadra mobile del capoluogo etneo, che ha ascoltato la persona che l’ha trasportata in ospedale per ricostruire le ultime ore di vita della ragazza e le sue frequentazioni. La Procura ha aperto una inchiesta e disposto una autopsia, che potrà far luce sulla vicenda.

ylenia bonavera e alessio mantineo – meteoweek.com

In passato Ylenia aveva già rischiato la vita quando l’ex fidanzato aveva cercato di darle fuoco. L’uomo era stato poi condannato nonostante lei lo avesse sempre difeso dicendo che non si trattava di lui. Dopo l’aggressione era andata a vivere a Catania, dove aveva preso una casa in affitto. Nell’aggressione da parte dell’ex che aveva tentato di darle fuoco – Alessio Mantineo, 25 anni, condannato a 10 anni in appello – aveva riportato ustioni nel 13 per cento del corpo ed aveva perso il bambino che aspettava. Un vero calvario che aveva raccontato a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso.

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Durante il processo prese le difese dell’ex considerando il gesto una prova d’amore e per questo fu rinviata a giudizio a Messina per favoreggiamento e falsa testimonianza. A breve avrebbe dovuto testimoniare nuovamente.

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“Accanto a me voglio persone sincere, positive come sono io… la vera amicizia non esiste. E’ un mondo perso ed è brutto perché io con una persona mi ci devo confidare ma mi devo anche fidare ed al giorno d’oggi so per certo che è impossibile”, le sue ultime parole in post su Facebook che rimarrà a futura memoria.

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