“Abbiamo rischiato di perderla”, la dolorosa confessione di Albano e Loredana su Jasmine

Albano Carrisi e Jasmine Carrisi sono i grandi protagonisti di questa edizione de The Voice Senior. Ma il racconto, scioccante di mamma Loredana Lecciso, svela un retroscena doloroso nel passato della coppia durante la gravidanza proprio della neo-giudice del talent Rai.

Papà e figlia protagonisti in televisione

Questa sera andrà in onda un nuovo appuntamento di The Voice Senior, su Rai Uno dalle ore 21.30 circa e condotto da Antonella Clerici, dopo il grande successo della scorsa puntata. Seduti selle fatidiche poltrone rosse, davanti a quel pulsante rosso, ancora una volta i giudici Clementino, Loredana Bertè e la coppia Albano Carrisi e Jasmine Carrisi. I due hanno riscosso grandi apprezzamenti sia tra il grande pubblico che tra la critica.

Non è la prima volta che papà e figlia siedono dietro al bancone dei giudici: era accaduto proprio a The Voice con la coppia formata da Roby Facchinetti, storica voce dei Pooh e suo figlio Francesco Facchinetti. Intanto mamma Loredana Lecciso, che guarda sua figlia e il suo compagno da casa, ha deciso di raccontare un dolorosissimo ricordo legato proprio alla sua amata figlia.

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Il racconto di Loredana Lecciso

In un’intervista a Grand Hotel, l’attuale compagna di Albano Carrisi ha raccontato: “Jasmine e io abbiamo un legame profondo, molto speciale, perché quando ero incinta rischiai seriamente di perderla. Nei primi mesi di gravidanza ho rischiato più volte l’aborto e sono stata costretta a letto per settimane”.

E ancora: “Nessuno sapeva che ero incinta, io e Albano stavamo insieme da appena sei mesi. Neppure mio padre, che è medico, era al corrente della mia gravidanza”.

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Loredana Lecciso: “Sono molto protettiva con Jasmine”

Per questo, in tutti questi anni, Loredana Lecciso è sempre stata molto protettiva con sua figlia Jasmine. Ha continuato nel suo racconto: “Sono state settimane di paura Ecco perché nei confronti di Jasmine ho sempre avuto un senso di protezione particolare”.

E conclude: “Da piccola era tanto, tanto dolce. Mi ricordo che la portavo a dormire con me, nel lettone, e lei voleva appoggiare la testa sul mio petto. Credo che volesse sentire il battito del mio cuore, come quando era nella pancia”.

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