Passa 37 anni in carcere per una falsa testimonianza: testimone ritratta e lo fa scagionare. La donna ha confessato tutto 
Walter Forbes ha trascorso 37 anni in carcere per un omicidio che non aveva mai commesso. L’uomo, nato in Michigan, nel maggio del 1983 subì una condanna all’ergastolo per incendio doloso e omicidio. Solo adesso, a 63 anni, la testimone ha ritrattato e confessato tutto, ammettendo la falsa testimonianza.
Tutto è scaturito da una rissa in un bar avvenuta una sera, nel 1982. Due uomini si stavano picchiando con violenza quando Forbes intervenne per dividerli. Il giorno seguente uno dei due uomini che si stavano picchiando, Dennis Hall, sparò a Forbes per vendetta. L’uomo rimase ferito ma non in modo grave. Tuttavia, qualche settimana la sua vita cambiò per sempre.
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Dennis Hall, infatti, morì in un incendio doloso occorso nella sua abitazione. A essere accusati furono tre uomini che una testimone, Annice Kennebrew, disse di aver visto mentre appiccavano il fuoco. Tra questi uomini c’era anche Forbes, ma fu l’unico a essere condannato perché a carico degli altri non c’erano abbastanza prove, mentre su di lui c’erano i precedenti scontri con Hall.
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Dopo ben 37 anni, Kennebrew ha deciso di confessare di aver inventato ogni cosa. All’epoca era una madre single 19enne. Dopo l’incendio, la avvicinarono due uomini che la costrinsero, minacciandola, ad andare alla polizia e dire di aver visto Forbes e altri due uomini mentre appiccavano le fiamme. “Anche se ci è voluto un’eternità, sono grato che abbia fatto la cosa giusta, che alla fine abbia detto la verità“, ha commentato Forbes. “Non disprezzo la persona che ha mentito per condannarmi, anche se il motivo è egoistico. Se non la perdonassi, infatti, non sarebbe dannoso per lei ma solo per me“.
