Fornero a Meteoweek:”Non sono entusiasta del governo, ma l’opposizione è peggio” [VIDEO]

L’economista ed accademica Elsa Fornero, già ministro del Lavoro durante il governo Monti, esprime una valutazione sul governo ma sopratutto sull’opposizione.

Una analisi severa sull’operato del governo, ma una valutazione ancor più dura sull’opposizione. Elsa Fornero, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali durante il Governo Monti, nel corso dell’intervista rilasciata a Meteoweek, dice la sua sull’operato del governo Conte durante la pandemia, ma sopratutto sugli interventi dell’opposizione:  «Non sono affatto entusiasta del Governo. Nella prima fase di pandemia non si è comportato male» argomenta la Fornero. «In questa seconda, a cominciare dalla responsabilità estiva sulle aperture frettolose, e sul poco lavoro fatto per prepararsi all’arrivo della seconda ondata, non mi ha entusiasmato».

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«Però l’opposizione è peggio» attacca senza giri di parole l’ex ministro del Lavoro. «Una opposizione che si limita a polemizzare, qualunque cosa faccia il governo. Se il governo chiude “ah, ammazzate l’economia”. Se apre “siete degli irresponsabili”. E’ una opposizione che non costruisce, che non ha idee. Che se ha proposte, sono sbagliate, almeno dal mio punto di vista”. Una sonora bocciatura, in poche parole. Una critica durissima a tutta l’opposizione – Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia – che però appare più definita e circostanziata nei confronti di uno dei leader di centrodestra.

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«Salvini ha promesso delle cose che non ha mantenuto» rincara: «Ad esempio non ha affatto smantellato la “Riforma Fornero”, come lui invece diceva.  Si è limitato ad un tentativo di controriforma che ha implicato una grande spesa pubblica che non era in cima alle priorità del paese». Per poi ottenere, almeno secondo l’opinione dell’intervistata, un risultato inferiore alle aspettative: «Tra l’altro Quota 100 non è stata così popolare come il suo proponente auspicava. Se avessimo potuto utilizzare i 20/25 miliardi impiegati per Quota 100 per la salute e per la scuola, forse avremmo fatto un servizio ai cittadini italiani di cui oggi sarebbero più contenti». L’intervista completa nel video.

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