Prende il petardo ma gli esplode in faccia: 25enne muore decapitato a Capodanno

Un ragazzo di 25 anni muore la notte di Capodanno a causa di un petardo: gli esplode in faccia, finisce quasi decapitato. Insieme a lui un amico di 24 anni, rimasto ferito alla testa. 

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Francia, 25enne muore decapitato a causa di un petardo – foto via L’Alsace

Orrore nella notte di Capodanno: la vittima è un ragazzo di 25 anni, morto decapitato a causa dell’esplosione di un petardo. A riprendere la notizia dai media francesi è stato Il Mattino.  Secondo quanto si apprende, il drammatico incidente si è verificato nella città di Boofzheim, vicino a Benfeld, nel Basso Reno (al confine con la Germania). Sono ancora al vaglio degli inquirenti le circostanze esatte che hanno provocato l’episodio, ma secondo le prime informazioni il giovane stava maneggiando il petardo in strada quando gli sarebbe improvvisamente e rovinosamente esploso in faccia.

“Testa strappata via dall’esplosione”

Le penne de  L’Alsace spiegano che insieme alla vittima vi era anche un suo amico. I due ragazzi, uno di 25 e l’altro di 24 anni, stavano infatti partecipando a una festa di Capodanno in una casa di rue des Lilas, a Boofzheim, quando dopo la mezzanotte sarebbero usciti in strada per vedere e realizzare i fuochi d’artificio. Poco dopo le 24:00, dato che uno dei fuochi d’artificio da loro posizionati non era esploso come invece si aspettavano, i due si sarebbero avvicinati incautamente al petardo. Proprio al loro arrivo, però, il mortaio si è innescato, ferendo a morte il giovane di 25 anni.

Cruda la ricostruzione del quotidiano francese: secondo quanto viene riportato dai giornalisti, infatti, “la testa della vittima è stata quasi strappata via dal corpo a causa dell’esplosione“. L’amico della vittima, il 24enne originario di Erstein, è rimasto invece coinvolto in maniera più lieve dall’esplosione. Secondo quanto spiegato, il ragazzo sarebbe rimasto leggermente ferito al cuoio capelluto, ed è stato trasportato per questo dai vigili del fuoco all’ospedale di Strasburgo-Hautepierre.

Ancora al vaglio le circostanze dell’incidente

Sempre secondo quanto viene riportato dal quotidiano francese, le circostanze esatte relative alla drammatica vicenda devono ancora essere stabilite. Un’indagine è stata aperta dagli uomini della gendarmeria di Benfeld, con il supporto del gruppo di ricerca Sélestat. Sul luogo del macabro incidente sono giunti anche i tecnici di identificazione criminale di Strasburgo, che hanno provveduto ad effettuare tutti i rilievi del caso.

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Sul triste episodio si è espresso anche il sindaco di Boofzheim, Eric Klethi. Klethi, giunto anche lui sul luogo dell’orrore, ha rilasciato queste parole ai media nazionali: “È un caso terribile”. Secondo la Prefettura del Basso Reno, citata da AFP, nella stessa occasione sarebbero state altre tre le persone a rimanere ferite a causa dei petardi in altri comuni del Basso Reno. Si tratterebbe per lo più di ferite alla mano, per le quali una delle vittime avrebbe perso però un dito.

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Si ricorda, infine, che la prefettura del Basso Reno, come quella dell’Alto Reno, aveva vietato la vendita e l’acquisto di fuochi d’artificio per tutto il mese di dicembre. Tuttavia, a mezzanotte, petardi e mortai hanno colorato e riecheggiato in tutta l’area di Strasburgo. Sono stati i residenti stessi ad esploderli – e questo nonostante il coprifuoco che impediva loro di poter uscire dopo le ore 20:00.

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