Benno, figlio di Peter Neumair e Laura Perselli aveva avuto un grave disturbo psichiatrico e per questo lo avevano sottoposto a Tso 
Benno Neumair, figlio di Peter e Laura Perselli nonché indagato per l’omicidio dei suoi genitori, aveva vissuto un periodo buio in cui era emerso un grave disagio psichiatrico. Diverse persone hanno parlato della sua aggressività, tant’è che questo avrebbe spinto madre e sorella del giovane a temerlo, al punto da evitare di discutere con lui.
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In Germania, come riporta Quarto Grado, Benno si sarebbe ferito dapprima con un coltello per poi rivolgerlo contro la fidanzata e minacciandola di morte. Il 30enne fu portato in ospedale dove lo sottoposero a un Tso (trattamento sanitario obbligatorio), cui di solito si sottopongono i pazienti con disturbi psichiatrici molto gravi. Quando lo dimisero tornò in Italia, rifiutando qualunque cura.
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I fatti sono del luglio 2020, ma da allora Benno ha rifiutato di curarsi. Il rapporti con suo padre erano conflittuali e la madre aveva paura di lui tant’è che evitava di discutere col figlio e lo stesso aveva consigliato alla figlia (sorella di Benno). Proprio la sorella del giovane, quando ha saputo che i genitori erano spariti, quando è rientrata in Italia non ha voluto dormire in casa col fratello, comunicando tramite i suoi legali di aver paura per la sua incolumità.
