Bonus vacanze, c’è l’intesa: valido fino a fine anno con il decreto Milleproroghe

Bonus vacanze valido fino a fine anno: la maggioranza ha dato il via libera all’emendamento del decreto Milleproroghe. Ma tra le modifiche approvate si parla anche del blocco degli sfratti, di scuola e fondi alla ricerca.

Bonus vacanze - meteoweek
prolungato il bonus vacanze, foto di repertorio – meteoweek.com

C’è intesa tra i partiti della nuova maggioranza. Le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera hanno infatti approvato l’emendamento a firma Bonomo (Pd) al decreto Milleproroghe, con il quale si intende spostare la scadenza del bonus vacanze al 31 dicembre 2021. Già il precedente governo, si ricorda, aveva già deciso di prorogare il termine per l’utilizzo del bonus vacanze al 30 giugno 2021 attraverso il decreto Ristori. Per poter spendere l’incentivo, dunque, si avranno ora altri sei mesi di tempo.

Le modifiche già approvate nel decreto Milleproroghe

Diverse, però, le modifiche che hanno già ricevuto un parere favorevole: tra queste, si conta il rinvio di un altro anno per l’adeguamento degli asili nido e delle scuole alla normativa antincendio, così come la proroga dell’anno accademico per dare più tempo agli studenti per sostenere esami e sessioni di laurea, con la conclusione dell’anno universitario che ora slitta al 15 di giugno.

Per il Coordinatore di Link – Coordinamento Universitario, Lorenzo Morandi,  “si tratta di un segnale positivo”, che “darà agli studenti la possibilità di laurearsi entro giugno senza dovere pagare gravose tasse universitarie aggiuntive e senza andare fuori corso”. Ad incidere sui ritmi della vita e della popolazione universitaria, infatti, le chiusure e le misure anti pandemia ancora in atto.

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Ma si parla anche di sfratti, moratoria sulle trivelle e mercato libero dell’energia, come argomenti di scontro della nuova maggioranza del governo Draghi. Per ciò che concerne il blocco degli sfratti, secondo quanto spiegato dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, l’orientamento attuale del governo è quello di rinviarla questione per affrontarla più in là nel tempo. L’intenzione dell’esecutivo è quella, al momento, di lavorare a un “ordine del giorno da costruire insieme”, mentre entro i prossimi giorni cercherà una soluzione condivisa da attuare “in un prossimo provvedimento”.

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Nel Milleproroghe, però, si parla anche di fondi per la sanità e la ricerca. L’intenzione è infatti quella di disporre un finanziamento di 2 milioni per il 2021 per il Fondo per l’assistenza dei bambini affetti da malattia oncologica, ma il via libera sarebbe stato dato anche a un emendamento (che è stato riformulato) che intende prorogare al 2023 le norme per l’ospedale e centro di ricerca medica applicata Mater Olbia, in Sardegna.

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