Il più grande trasformista di quest’epoca, oltre che una bellissima voce del panorama musicale italiano: sicuramente al cantante Achille Lauro va il merito di essere già il protagonista indiscusso di questo Sanremo 2021. Per ogni serata del Festival, il big ha deciso di raffigurare un quadro e la sua somiglianza con la grande Mina è incredibile. 
Achille Lauro, in gara in questa settantunesima edizione del Festival della Canzone Italiana, è già il protagonista, uscendo fuori dagli schemi della tradizionalità: esagerazione, teatralità, disinibizione, così come lui stesso si è definito.
Per il debutto, Achille Lauro ha rotto il ghiaccio con il suo primo quadro di ‘piume e sangue’, con un look glam – rock dal sapore abbastanza mistico. Cosa ha voluto dire l’artista? Il suo primo quadro è stato un monologo per esprimere tanta solidarietà al settore dello spettacolo che, a causa dell’emergenza sanitaria, è in grave crisi.
Ecco che le lacrime di sangue scorrevano a fiumi mentre Achille Lauro cantava. La premessa del giovane e talentuoso cantante, prima di salire sul palcoscenico dell’Ariston, è stata proprio questa: “Mi esibirò per il settore dello spettacolo ferito e vessato, per voi amici giornalisti, per le persone che lavorano per me, per tutti voi”. Grande successo con il suo primo quadro e anche il secondo, per la serata di ieri, 3 marzo 2021, ha lasciato il pubblico da casa senza parole.
Il quadro di Achille Lauro è un tributo a Mina
Scende dalla nota scalinata del Festival di Sanremo vestito con un tailleur color ciano, un fiore rosa sul bavero della giacca, una lunga treccia rossa: questo è il secondo quadro vivente presentato da Achille Lauro, big in gara. A scortarlo ci sono Claudio Santamaria e Francesca Barra che, tra twist e movimenti sensuali, suggellano l’unione con un bacio che, in tempi di Covid, diventa un gesto di rivoluzione. 
Non solo una semplice performance canora quella del trasformista Achille Lauro che, invece, cerca di dare uno spessore sociale e filosofico alle sue canzoni, così decide di riproporre dei ‘quadri’. Nella seconda serata di ieri, 3 marzo 2021, il suo è un tributo all’immensa cantante Mina, icona femminile del Rock’n Roll italiano.
Nello specifico, il grande Achille Lauro rievoca in particolare la storica fotografia scattata a Mina da Mauro Balletti nel 1984. E’ riuscito nel suo intento? Sicuramente sì, il video di Lauro che omaggia Mina in queste ore è diventato virale e spopola sul web.
Omaggio anche a Quentin Tarantino
Achille Lauro è un artista completo e ricco di spessore: nelle sue esibizioni bisogna leggere tra le righe i tanti significati dati alle esibizioni, oltre la canzone stessa dal titolo ‘Bam Bam twist‘. 
A colpo d’occhio c’è la rievocazione simbolica della grande Mina ma scavando per bene, la sua esibizione è intrisa anche di altri messaggi. C’è anche molto di Quentin Tarantino nel secondo quadro di Achille Lauro, in particolar modo nel ballo proposto dal cantante che, in chiave ironica, ha rimesso in scena la famosa danza del fil ‘Pulp Fiction‘.
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Il quadro di Achille, che ha come tela bianca il Festival di Sanremo, è anche un elogio al sacro valore del godimento perché secondo il cantante “godere è un obbligo e Dio benedice chi gode“. Inoltre c’è anche una chiara ispirazione all’iconica cover dell’album Rane Supreme del 1987, insieme alla dichiarazione di essere lui stesso il Rock ‘N Roll
