Guai per il nuovo medico del Papa: l’inchiesta per presunti concorsi truccati

Roberto Bernabei, 69 anni, è il nuovo medico del Papa, è tra i 39 indagati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Firenze sui presunti concorsi truccati alla facoltà di Medicina dell’ateneo fiorentino. Bernabei è professore ordinario di Medicina Interna e Geriatria e direttore della scuola di specializzazione in Geriatria dell’università Cattolica del Sacro Cuore a Roma. Il medico è accusato di abuso d’ufficio, Bernabei, fiorentino che lavora a Roma, era nella commissione formata da tre persone, lui compreso, che ha nominato vincitore di un concorso, lo scorso gennaio, un geriatra. I suoi uffici sarebbero stati perquisiti. L’accusa si lega alla sua partecipazione alla commissione esaminatrice per un concorso per professore di medicina interna all’università fiorentina. La cattedra è stata poi assegnata ad Andrea Ungar: per la procura quel bando sarebbe tra quelli con “vincitore predeterminato”.

Bernabei

Bernabei, però, si è difeso, spiegando che gli atti del concorso sono fatti bene: “Si è trattato di un concorso regolare”. L’inchiesta fiorentina ha portato una settimana fa a 43 perquisizioni. Tra i 39 indagati, insieme a dirigenti sanitari, universitari e docenti, anche il rettore dell’Ateneo di Firenze Luigi Dei a cui vengono contestate le accuse di associazione a delinquere, corruzione e abuso d’ufficio. Per Dei e per altri sette indagati la procura ha chiesto la misura dell’interdizione dagli incarichi. La commissione era formata, oltre che da Bernabei, dal professor Claudio Borghi di Bologna e presieduta da Niccolò Marchionni, entrambi indagati.

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Il giudice dovrà decidere se concedere le misure interdittive richieste dai pm. Un filone dell’inchiesta riguarderebbe la presunta spartizione a tavolino delle cattedre di Urologia nei concorsi indetti dalle facoltà di Firenze, Ancona, la Statale di Milano e Brescia.

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