Stefano Paternò morto dopo vaccino: 10 persone indagate per omicidio. Si era sottoposto al vaccino del lotto di cui l’Aifa aveva chiesto il sequestro 
Dieci indagati dalla Procura di Siracusa per la morte del militare Stefano Paternò, 43 anni, sottufficiale della Marina di Augusta. Per tutti l’accusa è di omicidio colposo. L’uomo è deceduto nella mattinata di ieri per un arresto cardiaco nella sua casa. Il giorno precedente, Paternò si era sottoposto alla prima dose del vaccino AstraZeneca. Quel lotto era lo stesso di cui oggi l’Aifa ha ordinato il sequestro. Sotto la lente di ingrandimento tutta la catena di distribuzione del vaccino, da Astrazeneca che ne è produttrice allo staff sanitario dell’ospedale militare che lo ha iniettato.
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La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro del suddetto lotto che comprendeva la dose somministrata a Paternò e chiesto all’Aifa di prendere provvedimenti. «Si tratta di un lotto che è stato commercializzato sia in Italia che in Europa. Stiamo indagando e purtroppo non è facile visti i numerosi soggetti coinvolti. Non dobbiamo creare allarmismo ma le nostre scelte sono dettate dalla tutela della salute pubblica», ha spiegato all’Ansa il procuratore Gambino.
