Ambulanza nel mirino della gang: era in corso un intervento anti-Covid

Una ambulanza stava intervenendo a Napoli durante la scorsa notte. A un certo punto i componenti della banda di minorenni hanno iniziato a colpirla, salendo anche sul tetto. L’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” ha denunciato tramite i social.

ambulanza
L’intervento è andato a buon fine – meteoweek.com

L’operato delle baby gang purtroppo non si ferma nemmeno davanti alla minaccia del Covid-19. I ragazzini si scagliano persino contro le ambulanze, ovvero i mezzi che possono consentire una serie di interventi tempestivi e di qualità al tempo stesso. L’ultimo episodio di questo genere è avvenuto la scorsa notte per le strade di Napoli, dove una banda di ragazzini senza rispetto per le regole si è avventata contro un’ambulanza che stava effettuando un intervento. I medici e gli assistenti che vi si trovavano all’interno si sono ritrovati a un certo punto accerchiati dai componenti della gang.

A dare notizia di questo ennesimo assalto ai mezzi medici e sanitari ci ha pensato l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate“. La fondazione, che ha anche una pagina molto seguita su Facebook, ha tenuto una specie di rapporto su questo ennesimo episodio di intolleranza. La cosa si fa ancor più grave se consideriamo che i medici stavano effettuando un intervento nei confronti di una persona che aveva manifestato sintomi legati a un’eventuale positività al Covid-19. Dopo l’intervento, la ripartenza dell’ambulanza è stata molto più complicata del previsto.

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Dopo che il mezzo di soccorso si è mosso dal punto in cui ha effettuato l’intervento, infatti, alcuni membri della baby gang ha sferrato un pugno contro uno specchietto retrovisore dell’ambulanza. Un altro ragazzo si è addirittura aggrappato al tetto del mezzo, in modo da poter poi fare irruzione e aggredire i medici. Ad aggravare la situazione, già grave per l’ostruzione a un intervento anti-Covid, il fatto che i ragazzini fossero tutti sprovvisti di mascherina e circolassero per le strade di Napoli ben oltre l’orario previsto per il coprifuoco.

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Come scritto pocanzi, l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate ha diffuso la notizia attraverso la pagina Facebook. Tra l’altro, come si legge nel post, si tratta della quindicesima aggressione subita nei primi due mesi e mezzo del 2021. “La postazione 118 dell’Annunziata intorno a mezzanotte viene allertata nel centro storico di Napoli (Vico figurelle a Montecalvario) per “riferita dispnea in COVID positivo”. Giunti sul posto l’equipaggio si accorge che il paziente, che saturava discretamente, aveva chiamato l’ambulanza solo e soltanto per avere una bombola di ossigeno, e a quanto riferito dai parenti, avrebbero continuato a chiamare il 118 fin quando non gli avrebbero mandato una ambulanza con l’ossigeno. Esterrefatti dalla “NON” richiesta di soccorso l’equipaggio scende dalla abitazione e trova un gruppo di ragazzini senza mascherina che in barba alle norme anti-covid sostavano poco distanti. Alla partenza del mezzo di soccorso uno di loro, senza alcun apparente motivo, sferra un pugno allo specchietto retrovisore e un altro si appende letteralmente al tetto dell’ambulanza! Sempre più difficile il lavoro di chi, sottopagato ed umiliato, cerca solo di portare sollievo a casa di chi non si sente VERAMENTE bene!“.

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