Stop vaccinazione con AstraZeneca: previsti turni straordinari e notturni per recuperare ritardi

Stop alle somministrazioni di AstraZeneca, forti i rallentamenti nella campagna vaccinale: turni straordinari e notturni per recuperare i ritardi. Entro le prossime ore nuovo via libera al farmaco anglo-svedese.

Stop vaccinazione con AstraZeneca - meteoweek
Stop vaccinazione con AstraZeneca, turni straordinari per sopperire ai ritardi – meteoweek.com

Pare definitivamente in dirittura d’arrivo, il termine allo stop delle vaccinazioni tramite le dosi di AstraZeneca, sia in Italia che in Europa. Sulla ripresa delle somministrazioni spingono anche gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), che sebbene stiano stanno valutando gli ultimi dati sulla sicurezza del farmaco in questione, hanno ribadito la sua straordinaria importanza in questo momento. I benefici offerti dalle dosi, infatti, superano i suoi eventuali rischi o effetti collaterali.

Si tratta, chiaramente, di un appello molto importante, quello lanciato dall’Agenzia dell’Onu. Tanto che, entro le prossime ore, nel nostro Paese la somministrazione dovrebbe poter riprendere a pieno regime. Si attende infatti per domani il via libera definitivo da parte dell’Agenzia europea del farmaco (Ema), che sospenderà dunque lo stop cautelativo e temporaneo deciso da gran parte dei Paesi europei alla luce dei casi di trombosi registrati soprattutto in Germania.

Turni notturni per sopperire ai danni della sospensione 

Secondo quanto comunicato dal presidente del Consiglio Mario Draghi e dal commissario straordinario all’emergenza Francesco Figliuolo, i danni stimati dalla temporanea sospensione della campagna vaccinale con AstraZeneca conterebbero 200 mila dosi somministrate in meno. Un rallentamento, questo, che si punta a recuperare entro due settimane. Anche perché, si ricorda, l’obiettivo dell’esecutivo è quello di effettuare 500mila somministrazioni al giorno, così da riuscire a vaccinare entro l’80% della popolazione italiana entro il mese di settembre.

LEGGI ANCHE: Zone rosse e arancioni: quali Regioni potrebbero cambiare colore prima di Pasqua

In campo, inoltre, sono pronte a scendere anche le oltre 10 milioni fornite in aggiunta da Pfizer ad aprile – fatto che dovrebbe coprire un eventuale, anche se poco probabile, rifiuto dell’Ema alla sospensione dello stop del vaccino anglo-svedese. Sempre da aprile, poi, sono attese le forniture di Johnson&Johnson, vaccino che necessita di una dose soltanto. Per il mese di maggio, invece, è prevista anche l’approvazione europea per il vaccino russo Sputnik.

LEGGI ANCHE: Covid, nuove norme a tavola: 2 metri di distanza. Quarantena anche per i vaccinati

Ad ogni modo, rimanendo nel quadro attuale dei ritardi e dei rallentamenti, il governo avrebbe già stabilito un piano d’emergenza che vanta una riprogrammazione delle prenotazioni delle 200 mila somministrazioni sospese di AstraZeneca, e un dispiegamento ulteriore di operatori sanitari e al personale della protezione civile, che saranno chiamati perciò ad operare turni straordinari negli hub e nei centri vaccinali. Previsto, infatti, un prolungamento degli orari quotidiani di apertura dei centri e l’estensione delle inoculazioni a sabato e domenica nei centri interessati. Per quanto riguarda la Regione Lazio, inoltre, si parla persino di turni straordinari notturni, durante i quali i cittadini saranno chiamati per la somministrazione del farmaco.

Impostazioni privacy